Il calcio si sa, è fatto così. Non vince sempre chi gioca meglio, non vince sempre chi se lo meriterebbe, non vince sempre chi è più in forma. I ragazzi di Pioli lo sanno bene, una vittoria e tre sconfitte nelle ultime 4 quattro partite giocate, ma mai prestazioni scadenti e molta, moltissima sfortuna. Oggi la sorte ha cambiato verso, ha gonfiato le vele biancocelesti. Poker al Palermo, la Lazio ne fa 4 allo stadio Barbera. Forse neanche il più ottimista della formazione laziale se lo sarebbe mai aspettato. E invece eccoci qua. Una grande vittoria che ridà un po' di fiducia agli animi biancocelesti, che fa tirare un sospiro di sollievo a giocatori, società, allenatore e tifosi. Finalmente arrivano i tre punti. I siciliani però hanno avuto per molto tempo il dominio della gara, non avrebbero decisamente meritato una sconfitta così pesante. Ma la Lazio è così, con De Vrij in campo la difesa ha stretto di nuovo le maglie e il vento è cambiato, nonostante non ci sia stata comunque un'ottima prestazione di squadra. Però quando arrivano i gol tutto il resto si dimentica, finalmente oggi i tifosi biancocelesti hanno conosciuto Filip Djordjevic: tripletta per il serbo. E pensare che poco prima del primo gol stava per essere sostituito per far entrare Klose. Ci ha visto bene Pioli, che lo ha poi lasciato in campo fino alla fine dei giochi. Vola Djordjevic, vola la Lazio in classifica, allontanandosi dal fango delle ultime posizioni. Chiude i conti Parolo al 93'. Buona partita di Pedro Cavanda, con ottimi spunti in avanti e grandi recuperi.
PRIMO TEMPO - Primo tempo a tinte rosa, il Palermo la fa da padrone, tiene palla e rincorre la porta biancoceleste, non riuscendo però mai a concretizzare davanti ai pali. Una Lazio senza testa, nave senza timone, non c'è gioco, non c'è determinazione, il nulla. Pioli prova il 4-2-3-1, non c'è Keita che alla vigilia del match era dato tra i titolari, al suo posto di nuovo Dojordjevic, unica punta. La Lazio annaspa, affanna, recupera palla e la riperde l'attimo dopo, spreca tutti i calci piazzati e concede troppe ripartenze ai siciliani. Al 1' prima occasione per la Lazio, con il gran tiro dal limite di Braafheid, Sorrentino blocca in tuffo. Da qui è Palermo: al 7' scambiano bene al limite Barreto e Belotti, il pallone arriva a Dybala che tira e sfiora il palo alla sinistra di Marchetti e poi al 40' Vazquez manda a vuoto tutta la retroguardia biancoceleste e spara incredibilmente fuori a tu per tu con Marchetti. Prima frazione di gioco piuttosto noiosa e a senso unico. Al 41' ancora Palermo, questa volta è Dybala a presentarsi davanti a Marchetti, che respinge da due passi. Al 45' incredibile cambio di fronte del match: Candreva si libera e trova lo spazio per il cross, dove Parolo non arriva, ma c'è Djordjevic che insacca alle spalle di Sorrentino! 1-0 per i biancocelesti. Nei minuti di recupero la Lazio riesce quasi a raddoppiare con Mauri, che prova la botta. Palla respinta da Sorrentino. Biancocelesti inaspettatamente in vantaggio.
SECONDO TEMPO - La storia non cambia, Palermo che rientra in campo deciso, proiettato unicamente verso la porta di Marchetti. Lazio che sembra la stessa dei primi 45 minuti. Tanto che al 50' Dybala si ritaglia un'occasione clamorosa con un tiro al volo da fuori area, ma Marchetti si tuffa e respinge. Al 55' primi cambi della partita per il Palermo e Lazio: esce Laazar ed entra Emerson per i siciliani, esce Candreva ed entra Anderson per i capitolini. La gara comincia ad entrare nel vivo, il Palermo non smette di cercare il pareggio, lasciando però ampi spazi per le ripartenze in velocità di Anderson e compagni. Al 67' incredibile errore di Feddal su sponda di Barreto , che ad un metro dalla porta, calcia fuori. Al 70' altro clamoroso errore, stavolta da parte laziale: grande guizzo di Felipe Anderson, che si libera dei difensori ed entra in area, la mette in mezzo per Djordjevic, che però tenta il gran gol di tacco. Sorrentino salva due volte, prima sull'attaccante serbo, poi su tiro di Parolo. Al 74' arriva il raddoppio dei biancocelesti: Lulic in profondità per Djordjevic, che calcia di sinistro a girare. Capolavoro del serbo, Sorrentino non può che rimanere a guardare. 2-0 Lazio. Minuto 83', la Lazio non si ferma più, l'assist arriva direttamente da Marchetti, la palla arriva ancora sui piedi di Djordjevic, che non sbaglia più e segna un altro gol fantastico. All'85' grande giocata personale di Felipe Anderson, che supera tutta la difesa palermitana, ma al tiro trova il muro siciliano. Al 93' Poker laziale! Punizione di Ledesma, palla che arriva a Parolo che calcia in rete. 4-0 Lazio! Vola Djordjevic, vola la Lazio!