Michael Essien, centrocampista ghanese del Milan ha parlato in esclusiva ai microfoni di fifa.com, fermo in questo momento per un problema al piede, ma spera di rientrare presto in campo per dare una mano importante al Milan: "Ora sto bene ho avuto un infortunio strano mi sono svegliato venerdì mattina e non stavo bene non abbiamo capito bene il motivo è stata un’infiammazione. Mi sono allenato ieri e oggi, fortunatamente ritornerò a disposizione domani e dovrei essere pronto per questo fine settimana domani mi alleno con la squadra vedremo come andrà. Farò del mio meglio per la squadra. Penso che per ora non sia andata così male abbiamo perso una sola partita su quattro penso che stiamo facendo bene dobbiamo solo continuare a lavorare duro e vincere più partite possibile. Sinceramente non è importante il mio ruolo a centrocampo, perché posso giocare in ogni ruolo posso giocare anche in difesa, ma solo quando c’è bisogno. Il Milan è un Club così grande siamo sicuri che il Milan potrà tornare dove merita dobbiamo continuare per tornare al top. Non essere in Europa non significa necessariamente che faremo bene in campionato. Significa solo che giocheremo meno partite e avremo più tempo per recuperare rispetto alle squadre che giocano in Europa, ma noi dovremo lavorare duramente e cogliere le opportunità che si presenteranno durante la stagione Penso che Torres sia un grande professionista farà bene come avete potuto vedere già ieri. Il mio obbiettivo sarà far entrare il Milan nelle top 3. Spingeremo fino alla fine per raggiungere questo obiettivo”.. Essien ha ritrovato in rossonero, oltre allo spagnolo, anche van Ginkel e Alex: “È bello ritrovarli qui, sono persone simpatiche e parliamo spesso dei nostri giorni al Chelsea. Ora speriamo di rivivere quei giorni di gloria qui al Milan”.
Il centrocampista ghanese ha poi parlato anche di Filippo Inzaghi, che questa estate ha sostituito Clarence Seedorf sulla panchina del Milan: “Innanzitutto è una brava persona e sta facendo un buon lavoro come allenatore. E’ giovane, ma sono certo che farà bene se continuerà a lavorare così. Non è facile fare l’allenatore, soprattutto di un grande club come il Milan, quindi ho grande rispetto per lui che sta dando tutto per questa sfida”.