La partita di domenica al Ferraris è stata una vera e propria disfatta per i biancocelesti, più per gli infortuni riportati che per l'amarezza della sconfitta in sè. A Formello adesso c'è silenzio e rammarico, ma Pioli sa che continuare a piangere sugli errori commessi non serve proprio a nessuno. Bisogna reagire e ripartire. Giovedì già l'occasione per ricominciare da zero, contro l'Udinese all'Olimpico. Il problema è che la Lazio del match contro i friulani sarà una Lazio forzatamente rimaneggiata, rattoppata e ricucita alla meglio in pochissimo tempo. Inutile negare che Formello è in allarme: Santiago Gentiletti, Andres Biglia e Stefan De Vrij, tre titolari della compagine biancoceleste, tre delle pedine più importanti di questa formazione non potranno scendere in campo, i primi due per infortunio, il terzo a causa dell' espulsione ricevuta contro i liguri.
DIFESA RIMANEGGIATA - Santiago Gentiletti dovrà stare lontano dai campi di gioco per almeno sei mesi. Duro colpo per il gioco laziale, duro colpo per la difesa di Pioli che resta sguarnita di uno degli innesti di reparto migliori fatti negli ultimi anni. Gentiletti, preso questa estate dal San Lorenzo, ha impiegato solo 180 minuti per farsi apprezzare dal pubblico biancoceleste: possenza, sicurezza e tecnica. Gentiletti ha riportato contro il Genoa una lesione completa del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Santiago sarà operato nella giornata di mercoledì ma la sua stagione è seriamente compromessa. Per quanto riguarda De Vrij, la federazione ha deciso per lui un turno di squalifica per il doppio cartellino giallo dell'ultimo match di campionato, dunque anche lui sarà out contro l'Udinese. Pioli dovrà affidarsi alle vecchie conoscenze di casa Lazio per reggere il cuore della difesa: Cana e Novaretti. L'ipotesi Radu si deve scartare in partenza: il romeno non si è ancora ripreso dai postumi dell'infortunio al polpaccio e non è in grado di scendere in campo. Sulla sinistra confermato l'olandese Braafheid mentre sulla destra c’è la questione in sospeso di Dusan Basta: il serbo sempre contro i liguri, ha riportato un trauma contusivo alla mano destra con distrazione della capsula metacarpofalangea, domani effettuerà dei nuovi controlli clinici e si saprà se potrà o no scendere in campo giovedi. In alternativa rimane Konko.
PROBLEMA CENTROCAMPO - Lucas Biglia è la terza "vittima" del Ferraris, il nazionale argentino resterà fuori per circa 30 giorni a causa di “un trauma contusivo capsulare del primo dito del piede destro con infrazione ossea dell'osso sesamoide e della testa metatarsale”. Contro l'Udinese al suo posto il gemello Ledesma . Il calciatore della Patagonia non ha le caratteristiche di rapidità e di scatto nel recupero di palla del connazionale infortunato, sarà una Lazio certamente meno scoppiettante ma molto attenta, come al solito. Ai lati di Ledesma ci saranno a fare reparto con lui Parolo e Lulic, salvo sorprese degli ultimi minuti.
BALLOTTAGGIO D'ATTACCO - Di certo il reparto offensivo è l'unico che in questo momento mette Pioli davanti all'imbarazzo della scelta. Klose, dopo la panchina contro il Genoa, spera di essere in campo dal primo minuto contro l'Udinese, ma Djordjevic scalpita. Per le fasce due maglie per tre giocatori: Candreva, Keita e Felipe Anderson.
ANTONIO CANDREVA - Dopo mesi e mesi di rinvii, di chiamate, contatti, dichiarazioni, offerte internazionali, finalmente la telenovela Candreva è giunta alla tanto attesa fumata bianca. Finalmente Candreva ha sottoscritto nero su bianco la promessa fatta ai tifosi pochi giorni fa, quella di voler restare per tanto tempo ancora qui a Roma e di voler diventare una bandiera biancoceleste. Antonio Candreva è felice e giocherà con l'aquila stampata sul petto per altri 5 anni, è già da tempo l'idolo indiscusso dei tifosi laziali. Aumento di stipendio per lui da 1,2 a 2 milioni. Il giocatore: "Ho sempre detto di voler rimanere qui. Sono stracontento ma adesso pensiamo all'Udinese".