Inizia nel migliore dei modi l'avventura in Champions League della Roma di Rudi Garcia. Tre anni e mezzo dopo l'ultima apparizione nella massima competizione europea, i giallorossi si sbarazzano del Cska Mosca allo stadio Olimpico alla luce di una prestazione superlativa. Tre punti d'oro per i capitolini che possono, così, guardare con maggior fiducia al prosieguo del girone infernale in compagnia di Bayern Monaco e Manchester City. Oltre alla vittoria schiacciante, infatti, è giunto un segnale forte e chiaro alle due superpotenze del gruppo E, affrontatesi in contemporanea all'Allianz Arena.
LE SCELTE – Qui Roma: oltre agli infortunati Strootman e Castan, Garcia è costretto a rinunciare anche allo squalificato De Rossi. Formazione del tutto rivoluzionata rispetto al match di campionato contro l'Empoli. Torosidis preferito a Cole sulla corsia mancina di difesa; in mezzo al campo è Keita il sostituto di De Rossi. Davanti la velocità di Iturbe e Gervinho e la fantasia di capitan Totti. Qui Cska Mosca: orfano di Dzagoev e Wernbloom, il tecnico Leonid Slutski punta sul 4-2-3-1 con Akinfeev tra i pali; Fernandes, Berezutski, Ignashevich e Nababkin in difesa; Milanov, Natcho ed Eremenko (ex Udinese e Siena) a centrocampo; in attacco Tosic e Musa a supporto del bomber ivoriano Doumbia.
UNO...DUE...TRE...QUATTRO! - Partenza col botto per i padroni di casa che dopo appena 5' sono già in vantaggio grazie al primo gol ufficiale con la maglia giallorossa di Juan Iturbe: corsa di Gervinho e appoggio per il giovane attaccante argentino che batte Akinfeev nell'uno contro uno. Passano quattro giri d'orologio e Gervinho firma il 2-0, abile nel sfruttare un appoggio di Pjanic all'altezza dell'area di rigore avversaria. La netta superiorità della Roma si evidenzia ancor di più al minuto 19, quando un tiro di Maicon da posizione defilata porta il risultato sul 3-0, con la complicità del portiere russo. Al 25' Garcia deve fare a meno di Iturbe per un problema muscolare ma la giostra non si arresta. La ciliegina sulla torta di un primo tempo da incorniciare arriva ancora tra i piedi di Gervinho servito egregiamente da Totti di prima intenzione. E' 4-0, Cska Mosca annichilito.
LA RIPRESA – Inizia il secondo tempo e la squadra di Garcia sembra non avere alcuna intenzione di fermarsi. Al 50', infatti, è già 5-0: cross di Torosidis dalla sinistra, Ignashevich devia nella propria porta nel tentativo di anticipare Florenzi (subentrato a Iturbe). Il ritmo dei giallorossi cala inevitabilmente con il passare dei minuti, offrendo la possibilità agli ospiti di portare a casa almeno il gol della bandiera all'81' con Musa che sfrutta un errore di Torosidis in compartecipazione con Maicon.
Finisce così: una Roma entusiasmante si prepara ad affrontare le prossime ardue sfide con tanti segnali positivi e due note stonate. Saranno da verificare, infatti, le condizioni fisiche di Iturbe e Astori, quest'ultimo costretto a lasciare il campo nel finale a causa di un infortunio al ginocchio. Intanto, però, il pubblico romanista e gli addetti ai lavori in casa giallorossa possono godersi una vittoria a dir poco sensazionale, al di là delle più rosee aspettative.