Vigilia di campoionato per il Milan e Filippo Inzaghi ha parlato in conferenza stampa in vista del posticipo di domani sera al 'Tardini' contro il Parma dell'ex Donadoni: " “E’ bello tornare a Parma, ho bei ricordi. Domani sarà molto difficile, vedremo come ci comporteremo lontano da San Siro. Io mi auguro di vedere una bella prestazione, voglio vedere una crescita della mia squadra, ma sono molto fiducioso perchè vedo come si allenano. Alleno una squadra che è arrivata ottava e ha bisogno di certezze e di tempo per ritrovare la sua identità. Sono consapevole che un risultato negativo potrebbe cambiare i giudizi su di noi, ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra e continuare per la nostra strada. In casa si trasformano e lo scorso anno contro noi hanno fatto sei punti. In più torna Cassano, che può essere pericoloso”.
"Tutti si stanno impegnando al massimo, sono soddisfatto del comportamento dei ragazzi. Siamo sulla buona squadra: dobbiamo tornare ad essere vincenti, il DNA Milan ce lo impone. Il nostro percorso è ancora lungo. Dobbiamo trovare quelle certezze che squadre come Juventus, Roma e Napoli già hanno - ha dichiarato Inzaghi - Ci fa piacere la vicinanza del presidente Berlusconi: ci dà entusiasmo e carica per fare bene".
Inzaghi si affiderà al suo solito modulo: “Si parte con il 4-3-3, ma durante la partita potremmo cambiare modulo”. Dà qualche indizio sui giocatori che scenderanno in campo nella formazione titolare. Ci sarà Alex, mentre mancheranno El Shaarawy e Pazzini: “Alex giocherà di sicuro, l’altro centrale lo deciderò. El Shaarawy non sta bene, valuteremo oggi. Dispiace perdere Stephan, sembra non stia benissimo. Peccato perchè era in forma, mi dispiacerebbe perderlo, ma abbiamo all'interno della rosa gente all'altezza per sostituirlo- ha sottolineato - Ho l'imbarazzo della scelta, ho vari giocatori che possono sostituire Stephan. Tutti i giocatori si stanno allenando bene, questa è una cosa bella e li ringrazio per questo. Tutti si impegnano al massimo e vedo lo spirito giusto, quello che ha sempre avuto il Milan. Il dna Milan che ci contraddistingue e che incarna lo spirito del nostro presidente che viene ogni venerdì per darci la giusta carica".
L’assenza del Pazzo fa sperare nell‘esordio di Fernando Torres, ma Inzaghi frena gli entusiasmi: “Vedremo, deciderò dopo l’ultimo allenamento. Mi aspetto molto da lui, mi ha sorpreso molto sin dai test”. Si sofferma sulle differenza tra Torres e Balotelli:“Sono attaccanti diversi. Mario voleva la palla tra i piedi, mentre Fernando attacca anche la profondità”. Nessun problema invece con Adil Rami. Nei giorni scorsi si era parlato di una raffreddamento dei rapporti con il francese, Super Pippo invece precisa:“Ho voluto fortemente Rami e non c’è stato nessun problema comportamentale. Ho tanti centrali e punto molto su Adil. Anche lui sarà importante nel corso della stagione”.