Massimiliano Allegri ha tenuto la conferenza stampa a Vinovo prima della partita della sua Juventus contro l'Udinese, la prima per l'allenatore toscano allo Juventus Stadium. Il mister ha voluto sottolineare come gli infortunati non siano un vero problema in questo momento, ribadendo la fiducia nella rosa: "Abbiamo alcuni indisponibili, vero, ma la maggior parte è sulla via del recupero. Barzagli domani potrebbe essere in panchina, Tevez sta bene, l'allarme è rientrato. Evra giocherà, anche Pereyra potrebbe essere della partita. Abbiamo una rosa affidabile, e possiamo affrontare l'intera stagione. Ho totale fiducia nei giocatori a disposizione, e tutti sono importanti per mantenere alta l'intensità per la lunga stagione. Ovviamente ci sarà comunque chi giocherà di più e chi giocherà di meno, ma questi ultimi possono comunque diventare determinanti. Chi fa parte della rosa è stato scelto da me e dalla società, se avessi in rosa giocatori di cui non mi fido non me ne farei niente."
Il caso più eclattante è stato quello di Chiellini, su cui si è aperto un piccolo dibattito negli ultimi giorni: "Problemi con le nazionali non ne abbiamo, soprattutto con quella italiana. Io sono contento quando i miei ragazzi sono convocati, ma se sono infortunati è inutile che stiano lì, io li devo preparare per le mie partite. Se non giocano devono tornare qui". L'altro caso riguarda invece l'infortunio di Vidal: "Arturo ha saltato un po' di preparazione, abbiam cercato di metterlo nelle nostre condizioni e certe problematiche possono sempre saltar fuori. Fortunatamente è un infortunio da poco, e in settimana si unirà al gruppo". L'allenatore bianconero è comunque soddisfatto della situazione attuale della sua rosa: "Sarei contento di aver tutti a disposizione per cercare di gestire al meglio le loro forze, fino a ieri eravam tutti morti, ma domani la maggior parte sarà a disposizione. Da recuperare ci sono Marrone e Pirlo, ma in settimana dovrebbero star bene pure loro. Chiellini è pronto per lavorare con la squadra, è pronto per giocare, martedì potrebbe anche giocare."
L'avversaria è temibile, lo scorso anno allo Stadium fnì 1-0 con un gol all'ultimo respiro di Llorente, e Allegri lo sa bene: "L'Udinese è una squadra difficile da affrontare, Di Natale e Muriel sono giocatori pericolosissimi. Stramaccioni ha ereditato da Guidolin una squadra con ottimi valori, e non sarà facile, ma per il nostro esordio in casa vogliamo fare bene per iniziare positivamente questo ciclo di partite molto lungo." Come detto, per l'allenatore bianconero sarà l'esordio allo Juventus Stadium: "Fin'ora ci sono entrato solo da avversario. Sarà una serata molto particolare, dobbiam cercare di fare una partita giusta sotto l'aspetto tattico, ci vorrà pazienza perchè l'Udinese concede pochi spazi, avremo bisogno dell'aiuto del pubblico."
Intanto Allegri si coccola i suoi gioielli: "Le qualità di Pogba sono straordinarie, ha margini di miglioramento importanti, ha una struttura fisica importante, cambiata già dall'anno scorso a quest'anno. Diventerà uno dei migliori tre centrocampisti al mondo, anche adesso ci è molto vicino. La carriera di Evra parla da sola, aveva bisogno di capire il calcio italiano, ma è un ragazzo intelligente e si sta calando molto nella parte. Può fare sia il quinto che il quarto in difesa. Morata sarà convocato. Tutti si aspettano molto da lui, ha grandi qualità tecniche, è stato sfortunato perchè si è subito fatto male. Ha grande velocità, è un bene che sia a disposizione. Ho un gran parco attaccanti, posso gestirli. Coman è un ragazzo di grande prospettiva, diventerà grande. Non gli vanno addossate grandi responsabilità, ma sono convinto farà un'ottima stagione, come tutto il reparto attaccanti, che è completo. Possono essere tutti e cinque gestiti."
Qualche parola anche per le altre contendenti: "Le avversarie si sono parecchio rinforzate. Roma, Milan e Inter sono pronte per lottare, ci sarà equilibrio. Il Napoli è anche una squadra molto temibile, sarà un campionato comunque più difficile rispetto a quello dello scorso anno."
Chiusura sul tormentone-modulo: "Per la difesa a quattro ci sarà tempo, ora come ora non ho a disposizione i giocatori per interpretare quel modulo."