Buone notizie in casa Milan, il capitano Riccardo Montolivo, che lo scorso 31 maggio si era praticamente fratturato la tibia durante l’amichevole pre-Mondiale contro l’Irlanda, può bruciare i tempi e tornare in campo con netto anticipo. La frattura semi-scomosta della tibia che gli precluse la possibilità di partecipare al Mondiale brasiliano con la maglia dell'Italia e la conseguente operazione del 2 giugno aveva, non dava molto scampo: rientro a fine 2014 inizio 2015. La notizia che trapela da Milanello è quella dell'ottima risposta del fisico del centrocampista rosonero al lavoro specifico a cui i medici i fisioterapisti lo stanno sottoponendo. Già dalla prossima settimana il capitano rossonero tornerà a correre sul campo, poi servivrà riottenere tono muscolare e ritmo partita per rivederlo comparire sui campi di Serie A.La speranza, ma anche la sensazione, è che Montolivo possa tornare in campo già a novembre, se non addirittura a fine ottobre. Se così fosse potrebbe arrivare al derby del 23 novembre già con una buona forma fisica.
Riccardo Montolivo era presente questa mattina alla giornata inaugurale del Fondazione Milan Charity Golf Challenge 2014. Il capitano rossonero si è fermato per parlare con i giornalisti: " io mi sento bene ma l'osso ha bisogno del suo tempo per guarire, navighiamo a vista e vediamo come risponde la gamba di volta in volta. Tempi di recupero? Difficile da stabilire, credo sia giusto aspettare, già a fine mese avrò una visita e potrò sapere qualcosa."
Intanto il suo Milan è partito alla grande, battendo la Lazio per 3-1: "Penso che chi ben comincia sia a metà dell'opera e vedo i ragazzi a totale disposizione di Pippo. Ciò che più mi ha sopreso di mister Inzaghi è la sua carica, durante l'esultanza credo si sia vista. Ha le idee chiare, cosa difficile per un tecnico giovane. Il suo primo punto del progetto è stato il rispetto delle regole, delle persone e del campo, tutti teniamo a questi dettagli".
Anche la sua Nazionale azzurra è partita col piede giusto, 2-0 all'Olanda: "Buona gara, Conte non si discute e neanche il nostro valore nonostante i disastrosi Mondiali. Per me è stato tosto non esserci. In estate eravamo depress, non ci eravamo qualificati per le coppe dunque era inevitabile, il mister è stato bravo a riazzerare tutto dando un nuovo slancio all'ambiente".