Il Verona orfano di Juan Iturbe è comunque riuscito a coprirsi sul mercato andando a chiudere alcune ottime operazioni. L'ultimo giorno, in particolare, è stato veramente frenetico: dopo aver provato un timido approccio con il Papu Gomez ed essere poi stati vicinissimi a Jack Bonaventura, alla fine a sorpresa è arrivato a parametro zero un attaccante di tutto rispetto come Javier Saviola .

Il giocatore ex Barcellona, Real Madrid e Olympiakos si è oggi presentato alla stampa mostrando a tutti presenti con oroglio la sua nuova maglia numero 7: "Mi ha colpito subito la fiducia che mi ha dato il club e la possibilità di venire in Italia, un campionato che mi motiva parecchio e soprattutto in un club che negli ultimi anni è in crescita costante. Così ho detto subito sì, è stata una scelta facile". Un'operazione chiusa in 5 minuti, il tempo esatto di tirar su il telefono e buttare giù i dettagli del contratto. "Un giocatore che arriva in una squadra nuova si pone sempre una serie di obiettivi. Il mio adesso è integrarmi rapidamente nella squadra, e fare tutto perché migliori. Con Rafa abbiamo giocato insieme al Barça e abbiamo un ottimo rapporto, ora devo conoscere bene anche tutti gli altri". Un pensiero anche per un suo amico che ora gioca nella Juventus, ma con cui in passato hanno condiviso momenti felici: "Con Tevez ho vinto anche un oro olimpico ad Atene, sarà un piacere incontrarlo di nuovo sul campo. Giocare insieme ai più grandi è una di quelle cose che ti porti sempre dietro nello sport".

Più carico che mai, dunque, l'attaccante argentino: a dicembre compirà 33 anni eppure la voglia di mettersi nuovamente in gioco non manca. Non a caso il Barcellona dieci anni fa fece di tutto per portarlo in Europa: un giocatore che in questo tempo si è sempre fatto notare stagione dopo stagione, senza mai tradire le attese. Il Verona ha il suo secondo bomber da doppia cifra