L'atteso addio con la squadra biancoceleste per Michael Ciani non è arrivato. Alle 23.00 di ieri sera, l'opera di sfoltimento della rosa laziale, si è conclusa con un nulla di fatto: Gonzales, Konko, Cavanda e Ciani saranno ancora a Formello, a disposizione di mister Pioli. A dispetto delle parole dello stesso Pioli che nella conferenza di inizio avventura con la Lazio aveva ammesso di voler evitare una rosa extralarge come quella presente a Formello, tutto si è risolto con un "niente da fare", nessuna sfoltita, nessun piazzamento altrove per le casacche "di troppo", nessun soldo in entrata e tanto malumore a quanto pare.
Sfogo su Twitter - Ieri sera su Twitter è spuntato un messaggio di Ciani, quasi inequivocabile: una faccina con una pistola puntata alla tempia. L'ex Bordeaux avrà voluto manifestare la sua tristezza per questa inaspettata svolta di mercato? Per il suo mancato approdo al West Ham o al Metz? Fatto sta che a qualche chiarimento richiesto da alcuni followers del francese, lui risponde postando un "Jsuis dég" ("dég" nello slang giovanile francese sta per “degouté”), ovvero "sono disgustato". E poi a chi gli domanda se queste parole sono rivolte alla sua permanenza "forzata" alla Lazio lui non risponde. Tutto tace. Fatto sta che Micheal Ciani è ancora un giocatore biancoceleste.
Cessioni estive - Le cessioni estive, a dispetto dei tanti nomi fatti a giugno, si sono ridotte a quelle di tre giovani che non rientravano nei piani di Pioli: Elez e Berardi al Grosseto e Ceccarelli a L’Aquila. Per Gonzalez è sfumato l’accordo con il Parma, per Cavanda niente Verona ed il West Ham per Ciani è rimasto un sogno.