Domani saranno 25 anni da quel tragico incidente che il 3 settembre 1989 portò via Gaetano Scirea, storico libero bianconero campione del Mondo con l'Italia nel 1982. Un tragico schianto in automobile avvenuto in Polonia, dove l'ex giocatore si trovava per visionare una futura avversaria della Juventus in Coppa Uefa. Il neo-presidente federale Carlo Tavecchio ha voluto omaggiare la memoria del fuoriclasse, grande uomo prima che leggendario giocatore.
"Con Scirea l'Italia ha perso prematuramente un grande campione e un grande uomo, un simbolo per le sue qualità morali e per le sue indiscusse doti tecniche". Un augurio, una piccola speranza di vedere nel malato mondo del pallone italiano dei giorni nostri delle persone come Gaetano: "Per rilanciare il calcio italiano abbiamo bisogno di non dimenticare le nostre radici più profonde: a 25 anni da quel tragico incidente in Polonia, vogliamo essere vicini alla moglie Mariella e al figlio Riccardo".
Attraverso un comunicato apparso sul sito della FIGC, dunque, anche Tavecchio ha voluto esprimere la sua vicinanza alla famiglia per quella che fu una perdita improvvisa. Il calcio italiano non diementica una bandiera che con le sue gesta ha contribuito a scrivere pagine bellissime della storia di questo paese.