Il Trofeo Tim, tradizionale antipasto di campionato, sorride a Pippo Inzaghi. Il Milan, travolto dal ciclone Balotelli, immerso nel mercato alla ricerca del sostituto ideale per il partente Super Mario, ritrova fiducia e autostima in una sera d'agosto. Alza la Coppa il diavolo, ma conta poco. A soddisfare il tecnico sono le indicazioni giunte dal campo. La linea verde persa per strada lo scorso anno sta lentamente ritrovando la retta via. Il gol che castiga la Juve, firmato Honda, è un'idea del duo Poli - De Sciglio. Il primo recupera palla e verticalizza l'azione, il secondo pennella l'assist. Nota di merito anche per il giapponese, un altro in questa preparazione, rispetto quello abulico "ammirato" nello spezzone sotto la guida di Seedorf.
Fioccano i nomi in casa Milan. Di ieri l'incontro con Sabatini per Destro e Ljajic. A rispondere, per ora, è El Shaarawy. Dimenticati infortuni e quesiti psicologici, torna a volare, come nella sua prima versione in rossonero. La sua fuga solitaria sancisce il 2-0 al Sassuolo nell'ultima sfida del torneo. Un tempo indirizzato dal rigore di Menez, talento a costo zero giunto a Milano dopo la parentesi parigina.
In casa Juve poche novità. La squadra gioca, ma appare ancora lenta, appesantita dagli allenamenti proposti da Allegri. Contro il Milan il più in palla è Giovinco. Fondamentale il ritorno in campo di Vidal, sempre al centro di trattative e voci. Il cileno zoppica, suda, corre. Non è al meglio, ma la voglia è tanta. L'unico successo per i bianconeri contro il Sassuolo. Decide Pereyra, al 43'.
Risultati:
Milan - Juventus 1-0
Juventus - Sassuolo 1-0
Milan - Sassuolo 2-0