GRANDI ASSENZE NEI VIOLA – I grandi assenti di giornata per Vincenzo Montella sono Pepito Rossi (infortunato) e Cuadrado (ancora fuori forma). Marcos Alonso sostituisce Pasqual sulla sinistra, mentre davanti c’è Babacar con Mario Gomez. Il rombo di centrocampo è il solito, con Pizarro, Aquilani, Vargas e Borja Valero. Nel Real, ampio turnover per Carlo Ancelotti che sceglie Di Maria davanti al posto di Bale, mentre a centrocampo Khedira e Xabi Alonso prendono il posto di Modric e Kroos.
PRIMO TEMPO SPETTACOLARE – Subito fuochi d’artificio. Ci prova Babacar dopo due minuti con un destro dal limite dell’area di rigore. Il debuttante Navas mette in angolo. Capovolgimento di fronte ed è subito Real show. Il vantaggio, nemmeno a dirlo, è di Cristiano Ronaldo. Innesca il contropiede sulla destra di Di Maria, che gli restituisce il pallone. Tomovic non riesce ad intervenire in scivolata e per il pallone d’oro è troppo facile battere Neto. La Fiorentina reagisce. Ancora Babacar protagonista, ma palla di poco a lato al minuto 8. Sempre in apprensione la difesa di Montella, un po’ per la qualità degli uomini in maglia bianca, un po’ per le disattenzioni che caratterizzano da sempre la retroguardia viola. Se dietro la difesa balla, davanti non ci sono problemi a creare occasioni da gol e macinare gioco, e per metà della prima frazione, la squadra di Montella domina le merengues. Borja illumina la scena per Aquilani che serve Gomez. Il sinistro del tedesco dai sedici metri lambisce il palo alla destra di Navas. Stesso destino cinque minuti più tardi per il destro di Pizarro. Non c’è due senza tre, ed alla terza occasione arriva il pari. Sciagurato retropassaggio di Xabi Alonso per Aquilani che pennella sulla testa di Gomez. 1-1. Fiorentina che si sblocca e va vicina al vantaggio altre due volte. Con Aquilani che colpisce la traversa dopo un delizioso pallonetto di Pizarro e con Nacho che rischia l’autogol dopo un cross dalla destra di Tomovic in chiusura di primo tempo.
FORCING BLANCOS – Nei primi minuti della ripresa le merengues entrano in campo con un altro piglio. Anche grazie agli innesti di Benzema e Kroos collezionano subito palle gol a raffica. Soltanto il fuorigioco impedisce a Benzema di riportare il Real in vantaggio al 48’. Ancora il francese e Di Maria mettono paura a Neto nei minuti successivi, ma il punteggio non si sblocca.
IL LAMPO DI ALONSO – Ma come spesso accade, gol mancato gol subito. Cambio di gioco di Pizarro con la sua classica sventagliata. Khedira ed Arbeloa pasticciano favorendo il terzino sinistro viola che da solo in area batte ancora Navas al 69’. Piccola rivincita per Marcos Alonso, scartato proprio dalle merengues. La Fiorentina ci crede e sfiora il colpaccio sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Respinta corta della difesa che favorisce la fucilata mancina di Vargas. Violenta e precisa all’angolo basso alla sinistra del portiere madrileno, che compie un autentico miracolo e tiene in vita i suoi.
ULTIME EMOZIONI – Il Real non ci sta a perdere e prova in tutti i modi a pareggiare. Clamorosa la palla gol sul sinistro di Angel Di Maria all’82. L’argentino entra indisturbato in area di rigore ma il suo pallonetto è troppo angolato e finisce a lato. Il Real si sbilancia e la Fiorentina riparte in contropiede. Ilicic avrebbe il pallone per chiudere definitivamente la gara, ma il suo sinistro finisce di poco a lato.