L'Empoli si tinge di Celeste: alla corte di mister Sarri sono arrivati i centrocampisti uruguaiani Diego Laxalt e Matias Vecino. Sul primo c'era anche il forte interesse degli spagnoli dell'Almeria, mentre sul secondo era sempre vigile il Cagliari di Zeman. Laxalt è arrivato in Italia la scorsa estate dopo essersi messo in luce durante il mondiale Under 20 disputatisi in Turchia, perso in finale contro la Francia di Pogba e Kondogbia, le stelle del torneo. L'Inter nota questo terzino interessante e lo acquista dal Defensor. Tuttavia la sua permanenza in nerazzurro dura poco più di un mese, in quanto alla fine di agosto Laxalt passa in prestito al Bologna, nell'operazione che ha portato a Milano il centrocampista algerino Saphir Taider.
L'esordio dell'uruguaiano classe '93 con la maglia in rossoblu è da urlo: alla sua prima gara in assoluto nel campionato nostrano - Bologna-Milan 3-3 della 5^ giornata - sigla una doppietta. Mister Pioli lo riadatta nel ruolo di mezzala di centrocampo. Terminerà la stagione con il bottino di 15 presenze e 2 reti.
Vecino, 23 anni, approda alla Fiorentina - che lo acquista dal Nacional per 2,5 milioni - nel gennaio 2013. Tuttavia il transfer arriva solamente alla fine di agosto e solo all'inizio della scorsa stagione può esordire in maglia viola. Trovando poco spazio nell'undici di Montella, a gennaio finisce in prestito al Cagliari, con cui colleziona 9 presenze condite da 2 reti. Ora per entrambi è l'occasione di trovare quella continuità finora mancata. La salvezza dell'Empoli passerà anche dalla loro classe e dai loro numeri. D'altronde si sa che la tipica "garra" uruguaiana non tradisce mai.