Philipp Lahm, capitano della Germania campione del Mondo, ha detto addio alla Nazionale. Il capitano saluta tutti all'apice della carriera, dopo aver alzato al cielo di Rio de Janeiro la quarta Coppa del mondo della storia della nazionale tedesca. Il terzino, spesso spostato a centrocampo da Pep Guardiola nel Bayern, compirà 31 anni a novembre.
A dare notizia è la 'Bild', che precisa come il rapporto con il Bayern ovviamente continuerà, avendo peraltro prolungato il contratto fino al 2018 prima dell'inizio dei Mondiali. Quello con la Nationalmannschaft, invece, si interrompe qui dopo 113 partite. "Fedele al motto: fermarsi quando si è all'apice" scrive il quotidiano. Decisione confermata prima dall'agente del giocatore, Roman Grill, quindi dallo stesso Lahm: "Ho annunciato lunedì mattina a Jogi Löw la mia volontà di lasciare la nazionale. La decisione è maturata in me già nella scorsa stagione. E sono felice che sia coincisa con la vittoria della Coppa del Mondo" le sue parole, sempre alla 'Bild'. "Questa mattina ho chiamato il presidente della DFB (la federazione calcistica tedesca, ndr) Wolfgang Niersbach e gli ho comunicato la decisione. Lui mi ha ringraziato sia da parte sua che di tutto il personale della DFB per il servizio che ho reso negli ultimi anni" ha continuato Lahm.
"Philipp Lahm si ritira dalla nazionale. Grande servitore della squadra e meritato capitano della squadra campione del Mondo" scrive su Twitter Dietmar Hamann, ex centrocampista di Liverpool e Germania e nostro Team Ambassador Sony.
Philip Lahm retires from international football. Great servant for the national team and a well deserved World Cup winning captain.
— Didi Hamann (@DietmarHamann) 18 Luglio 2014
Lahm ha esordito con la maglia della Nazionale il 18 febbraio 2004 a Spalato in un'amichevole vinta 2-1 contro la Croazia. Con la Mannschaft ha collezionato 113 presenze segnando 5 reti, tre delle quali in partite molto pesanti: Germania-Costa Rica 4-2 del 2006 (sfida inaugurale dei Mondiali dei tedeschi), Germania-Turchia 3-2 del 2008 (semifinale degli Europei in Austria e Svizzera) e Germania-Grecia 4-2 del 2012 (quarto di finale degli Europei in Polonia e Ucraina).