Gli Orange incontrano la Selección messicana nell' ottavo di finale aFortaleza tra la prima arrivata del Gruppo B,l’Olanda, che ha battuto Cile, Spagna e Australia, e il Messico, seconda arrivata del Gruppo A (anche se con gli stessi punti della prima, il Brasile). L’Olanda punta a riscattarsi dalla finale mondiale persa nel 2010 in Sudafrica contro la Spagna, El Tricolor cerca invece di superare i quarti di finale del campionato (il miglior piazzamento del Messico in un Mondiale di calcio sono stati appunto i quarti).
Dal punto di vista olandese, la partita contro El Tricolor rappresenta un’occasione storica, come spiega al De Telegraaf il trequartista dell’OlandaArjen Robben: “Se vinciamo contro di loro, la finale è possibile. È semplice, se vinciamo tre gare siamo in finale. All’inizio del torneo non ce lo aspettavamo, anche se sapevamo che avremmo potuto fare bene. C’era un po’ di sfiducia in Olanda, ma noi eravamo convinti di poter fare bene”. Adesso, invece, l’entusiasmo degli Orange è altissimo. Il secondo di Van Gaal, Patrick Kluivert, ci crede. E tra i tanti tweet dell’allenatore, l’ultimo riguarda la sua famiglia e come lo sport dovrebbe essere un momento di celebrazione dopo accadimenti più seri che condizionano la vita.
Fantastic support of my Wife and Daughter with the Matches After a difficult time #RossanaandDemi #BeatCancer pic.twitter.com/jBigijolBQ
— Patrick Kluivert (@PatrickKluivert) 24 Giugno 2014
Buone notizie per l' Olanda: rientrata la squalifica di Robin Van Persie, autore già di tre gol nella competizione, ma chi rischia di dare forfait è invece Fer a causa di un infortunio al bicipite subito nel corso di un allenamento. Il difensore centrale Martins Indi resta in dubbio anche se ha già ripreso ad allenarsi e dovrebbe essere quindi in campo. Stesso discorso per De Vrij, Blind, De Jong e Robben che si sono allenati in disparte venerdì mattina. Occhio alla lista dei diffidati che comprende Blind, De Vrij e Guzman, tutti potenziali titolari in vista di domani pomeriggio.
Louis Van Gaal è spaventato dalla clima rovente in Brasile: "Far disputare una partita in queste condizioni non mi sembra normale - dice Van Gaal - e l'umidità è talmente alta che condizionerà la partita. I messicani saranno più abituati di noi a situazioni del genere, e mi ricordo che una volta, giocando proprio in Messico con l'Ajax in condizioni climatiche come queste, i miei non riuscivano neppure a raggiungere la palla. Una cosa è certa: ci vorranno i timeout, e noi se sarà il caso li chiederemo. In una partita del genere un calciatore può arrivare a perdere 4 chili e, se non beve molto, si disidrata e gli vengono le allucinazioni. Comunque rimaniamo fiduciosi di poter fare una grande partita. Capisco le ragioni, ma se questa decisione è stata presa forse qualcosa non va".
El Tricolor, nei precedenti storici, ha sconfitto la squadra di Louis Van Gaal solo due volte (negli anni ’60), mentre negli ultimi quattro scontri ne è sempre uscita sconfitta. Ecco come il Messico incita i suoi tifosi a sostenerli nelle partite del Mondiale in Brasile.
#QuieroCreer Es TT en México http://t.co/9YVSBM7uqL
— Selección Mexicana (@miseleccionmx) 9 Maggio 2014
Miguel Herrera, non ha fatto mistero della formazione che affronterà gli Orange: "L'undici iniziale sarà lo stesso dell'ultima partita - ha detto Herrera - Eccezion fatta per lo squalificato Vazquez che sarà sostituito da Salcido, che è un giocatore di grande esperienza; non ha la stessa intensità di gioco di Vazquez, ma ha i giusti tempi e gran senso della posizione, oltre ad un ottimo tiro dalla media distanza, cosa che può rivelarsi un'arma in più per noi". l'Olanda? "E' un grande avversario - ha detto ancora Herrera - Ma siamo certi di avere la determinazione e la forma fisica giusta per potercela giocare alla pari. Sarà chiaramente una partita molto difficile quella di domani, ma crediamo di poterla vincere. E' una partita da dentro o fuori, entrambe le squadre sono obbligate a vincere. Noi rispettiamo i nostri avversari, ma in campo daremo tutto per batterli".
La squadra messicana dovrà fare a meno dello squalificato Vazquez. Si è sbloccato finalmente il Chicharito Hernandez ma il gol non sarà sufficiente a promuoverlo titolare. La scelta di Herrera dovrebbe ricadere ancora una volta sulla coppia dos Santos-Peralta. Lo stratega di Hidalgo starebbe valutando anche la possibilità di un cambio modulo anche se l'ipotesi risulta al momento complicata. Guai a toccare un giocattolo che ha dimostrato di saper funzionare bene.
Probabili formazioni
Olanda (3-5-2): Cillesen; De Vrij, Vlaar, Martins Indi; Janmaat, Sneijder, De Guzman, De Jong, Blind; Robben, Van Persie. A disp.: Krul, Vorm, Verhaegh, Kongolo, Veltman, Fer, Clasie, Depay, Wijnaldum, Lens, Huntelaar, Kuyt. All. Van Gaal
Messico (5-3-2): Ochoa; Aguilar, H. Moreno, R. Marquez, F. Rodriguez, Layun; H. Herrera, Fabian, Guardado; dos Santos, Peralta. A disp: Corona, Talavera, Salcido, Reyes, Jimenez, Pulido, Hernandez, Ponce, Brizuelo, Aquino, Pena. All. Herrera
Il portoghese Pedro Proenca è l'arbitro scelto dalla Fifa per dirigere Olanda-Messico, ottavo di finale del Mondiale in programma domani a Fortaleza (18 italiane). Guardalinee i connazionali Bertino Miranda e Jose Trigo. Costarica-Grecia (Recife, 22 italiane) sarà invece arbitrata dall'australiano Benjamin Williams, coadiuvato dai connazionali Matthew Cream e Hakan Anaz