Alla vigilia dell’ultima gara di campionato, con lo scudetto già cucito e la festa allo Juventus Stadium e per le vie di Torino alle porte, a parlare è Andrea Agnelli. In conferenza stampa al Wired Next Fest insieme a Buffon, il presidente bianconero ha parlato di Juventus e della stagione che si sta per concludere.
OBIETTIVO MANCATO – “Esiste il rammarico per l'Europa League, essendo giunti a giocarci la semifinale in casa a dieci giorni dall'atto conclusivo ospitato dallo Stadium. Poi, il ragionamento va fatto a 360 gradi. Quest'anno il rammarico non è essere usciti con il Benfica ma non aver passato il turno in Champions League.” E continua: “Si tratta comunque di un percorso di crescita che ci lascia veleno sul dente per trovare stimoli, l'anno prossimo”.
MESSAGGIO CHIARO – Grande pressione sulla societa’ e’ arrivata domenica scorsa dopo la gara vincente all’Olimpico. Conte ha fatto capire di pensare ad un futuro lontano dalla Juve e la tifoseria chiede di piu’ per trattenerlo: “Alla Juve sono tutti utili e nessuno è indispensabile. Nemmeno io lo sono. E' un principio di vita che si applica anche al calcio. La storia di questo gruppo è più grande di ogni individuo.”
100 PUNTI – Oltre alla festa, ora si pensa anche ad abbattere l’ennesimo record, che farebbe della Juventus l’unica squadra europea a superare quota 100: “Adesso vogliamo i centodue punti mai raggiunti da nessuno in Europa. E pensare che la nostra stagione sia fallimentare perché non si è vinto in coppa è comunque da ignoranti: se siamo arrivati in semifinale è perché eravamo presenti ed è questo quello che conta».