Il Verona di Mandorlini fa di un sol boccone del Catania. Gli Scaligeri, guidati da un Toni sugli scudi, al 20° goal in campionato, distrugge per 4-0 un Catania non pervenuto, apparso senza motivazioni, nonostante ci fossero in palio punti preziosi per la Salvezza. Il Verona vola cosi a 52 punti, superando il Milan e portandosi a 5 punti dall'Inter di Mazzarri. Gli Etnei sempre più ultimi a 23 punti vedono ormai la Salvezza come un miraggio.
Il Match
Al Bentegodi di Verona, nell'anticipo delle 12,30, Catania e Hellas si giocano tutto; la squadra di Mandorlini si gioca le ultime chance di raggiungere l'Europa, la squadra di Pellegrini gioca invece per aumentare le speranze salvezza.
Mandorlini deve fare a meno ancora una volta di Romulo, e manda in campo Jacopo Sala per sostituirlo; in avanti solito tridente con Marquinho preferito a Gomez. Pellegrini si affida al rodato 4-3-3 preferendo Leto a Castro, e lasciando in panchina il capitano Izco.
Primo Tempo
Russo da inizio al match e dopo 40' è costretto a sanzionare il primo giallo della partita, ammonito Rolin per un netto fallo in ritardo su Iturbe. Il Verona parte fortissimo in questo inizio partita, e va vicinissimo al goal con Maquinho, Frison mette in angolo un'ottima punizione dell'eseterno brasiliano. Al 6° minuto gli scaligeri passano in vantaggio; strepitosa ripartenza di Iturbe che si fa tutto il campo super Rolin e conclude a botta sicura, un Super Frison devia il tiro che pero finisce tra i piedi di Toni che a porta vuota mette in rete; meritato vantaggio dei padroni di casa. Iturbe, incontenibile quest oggi, accusa un fastidio muscolare ma stringe in denti e resta in campo. Il Catania ci prova, ma i suoi attacchi non riescono ad impensiere la difesa veronese; solo Leto riesce a rendersi pericoloso al 23°minuto di gioco, ma Rafael è attento e devia in angolo. I padroni di casa sono sempre più pericolosi; annullato un goal a Toni al 25° minuto per fuorigioco su cross di Hallfredsson. Ancora Toni in rete; 20° goal in stagione per l'attaccante 36enne, che svetta a centro area e con un perfetto colpo di testa, trasforma in goal il cross di Sala. Al 37°minuto esce Iturbe, al suo posto entra Gomez; prestazione sontuosa del folletto argentino. I padroni di casa continuano a macinare gioco, e Toni va vicino alla tripletta; la punta veronese calcia male tutto solo all'interno dell'area piccola. Il primo tempo si chiude con la terza rete del Verona. Diagonale perfetto di Marquinho sul quale Frison non può davvero nulla. 3-0 e squadre negli spogliatoio; Verona davvero incontenibile, Catania non pervenuto.
Secondo Tempo
Inizia la ripresa e Pellegrino cambia qualcosa, esce Spolli entra Gyomber. Una sola squadra in campo, sugli scudi Marquinho e Sala; il Catania, colpito dal terzo goal, non riesce a riprendersi. Dopo 10 minuti di gioco i ritmi si abbassano ed è il temporale a farla da padrone. Per gli Etnei solo Leto prova a fare qualcosa, ma da solo è alquanto complicato impensierire gli Scaligeri. Marquinho preso dai crampi, va vicino alla doppietta personale; l'esterno brasiliano scappa in contropiede ma calcia di pochissimo a lato. Il Verona gioca in scioltezza e trova il poker al al 75°minuto; è Gomez a trovare la rete, gran tiro dell'attaccante brasiliano su ennesimo assist di Sala, ancora una volta Frison senza colpe. Dopo la rete, Mandorlini decide di sostituire Toni, che non la prende bene. La partita scivola verso il 90° senza ulteriori emozioni e termina dopo 2 minuti di recupero.
Il Verona con una grande vittoria si impone per 4-0 su Catania che forse si sente già in B.