Ed ora? Quanti di voi ci hanno pensato. Ora niente, clamorosamente niente. Guarin torna ad allenarsi alla Pinetina, Vucinic domani torna a disposizione di Conte ed è più voglioso che mai di ripartire, nonostante mezza Europa faccia la fila alla sua porta.
LA SITUAZIONE - Il montenegrino, in effetti, sta seriamente pensando di restare in quel di Vinovo. Conte, d'altra parte, non disdegnerebbe. E attualmente, un accattante migliore di Vucinic non si trova sul mercato. Ergo: se proprio sente il desiderio di "scappare", sarà accontentato. Altrimenti, il numero nove potrebbe restare fino a fine stagione. L'Inter, intanto, non ha perso le speranze, tanto che ad Appiano stanno già vendendo la sua nuova maglietta (ovviamente non si tratta di merchandising ufficiale). La formula proposta sarebbe un semplice prestito oneroso (si parla di almeno tre milioni), con un diritto/obbligo di riscatto fissato intorno ai 7 milioni. La Juve non ne vuole sapere, la presunta mancanza di serietà nerazzurra ha fatto infuriare fin troppo la dirigenza bianconera. Che ora aspetta, osserva. E valuta. Dalla Francia ci prova anche Ranieri, alle prese con l'infortunio di Radamel Falcao: l'ex tecnico della Roma riabbraccerebbe Mirko Vucinic molto volentieri, affidandogli le chiavi dell'attacco biancorosso visto l'infortunio di Falcao. Certo, i soldi per il patron del Monaco non dovrebbero essere un problema, ma la sensazione è che si tratti ancora di sondaggi preliminari. Anche qui, nulla da fare. Per il momento.
LA SEDUTA - Dopo la brutta batosta in Coppa Italia, la Vecchia Signora torna al centro sportivo di Vinovo con un altro piglio. Conte è più affamato che mai, e le critiche piovute sul suo capo non gli sono piaciute. Anche oggi, tanto spazio alla tattica, con tanto di prove ufficiali di formazione. Data l'assenza di Chiellini, verosimilmente verrà data una chance ad Angelo Ogbonna, che ha avuto finora delle prestazioni altalenanti. Per il resto, tutto confermato: Buffon riprenderà la fascia e le chiavi della porta, così come Lichtsteiner ed Asamoah riacquisteranno le proprie postazioni. Confermatissimi, data anche la scialba prova nella Tim Cup di Quagliarella e Giovinco, la coppia-gol Tevez&Llorente.
MOTTA AL GENOA - Per un Vucinic che resta, però, c'è un Marco Motta che va via. Per carità: non era così difficile da ipotizzare. Ma il giocatore, dopo vari ripensamenti (dovuti anche all'ingaggio), ha finalmente salutato i compagni e l'allenatore. Direzione Genova, sponda rossoblù, dove ritroverà l'amico Paolo De Ceglie. Anche stavolta, si tratta di un semplice prestito. Che in fondo gli sta bene, l'importante è avere l'opportunità di giocare...