Sempre, o quasi, utile alla causa bianconera, ma mai entrato pienamente nei cuori dei tifosi della Juventus. Dopo una vita passata a Torino vestendo i colori bianconeri, il valdostano Paolo De Ceglie saluta per la seconda volta Vinovo, approdando alla corte di Gasperini al Genoa. Alla Juventus da quando aveva 10 anni, De Ceglie si era allontanato dalla Vecchia Signora, ma non dai colori bianconeri, solamente nella stagione 2007/08, quando venne ceduto in prestito al Siena, esperienza coronata da 29 presenze e ben due reti. Quest'anno la formula è la stessa: prestito secco gratuito dalla Juventus al Genoa, nella speranza di ritrovare lo smalto che lo caratterizzava negli anni di Ranieri e di Ferrara, senza che la società di Preziosi goda di nessun diritto di riscatto. Autore di cross al bacio, "Paolino" si è un po' perso per strada, faticando a contrastare la concorrenza, regalando prestazioni tutt'altro che soddisfacenti - salvo alcune eccezioni - nelle ultime due stagioni. La casacca rossoblù potrebbe rappresentare una chance per rinascere, nella speranza di ritornare da Conte a luglio e di giocarsi un posto da titolare nella prossima stagione. Tutti a Torino, con Conte in primis, si augurano di rivedere in campo il ragazzo dalle buone speranze che rappresentava una volta.
Marco Motta - Un altro che deve dire "arrivederci" - tendente verso l'addio - alla maglia bianconera, è Marco Motta. Mai entrato nelle grazie di Antonio Conte, il terzino destro ex Roma e Udinese, rientrato dopo i prestiti a Catania e a Bologna, ha collezionato solo tre presenze (per un totale di 25 minuti, tuttaltro che significativi) nella stagione attuale, che però non hanno fermato l'attenzione di diverse squadre. Vicinissimo una settimana fa al Werder Brema, divenuto obiettivo del West Ham, Motta sembra però destinato a far compagnia a De Ceglie, venendo ceduto in prestito al Genoa di Gasperini, che coprirebbe così, oltre alla fascia sinistra, anche quella di destra. L'affare è in dirittura d'arrivo, anche se nel calciomercato non si può mai sapere.
Problema riserve - In casa Juve però, scatta adesso il piano-riserve. Via Motta, via De Ceglie, chi utilizzare in caso di necessità? La fascia destra è ben coperta, perchè all'occorrenza sia Caceres che Padoin possono sostituire l'eccellente Lichtsteiner, mentre sulla fascia sinistra la faccenda è più complicata: proprietario indiscusso della corsia è Asamoah, ma al momento l'unico sostituto ipotizzabile è Peluso, che però non rappresenta sicuramente una certezza. L'ex Atalanta sembra infatti più adatto a sostituire Chiellini nella difesa a tre o a fare il terzino nella difesa a quattro. Non a caso, negli ultimi giorni si è parlato di una proposta della dirigenza bianconera al Napoli, ipotizzando uno scambio Peluso-Armero. Morta sul momento, la notizia potrebbe tornare in auge nel momento in cui il Napoli dovesse formalizzare l'acquisto dell'esterno sinistro Bastos.