Sfumato il sogno Champions, per la Juventus questo sarà un mercato più povero. Il bilancio delle casse bianconere parla chiaro: -20 milioni di euro. Questi sono i soldi che la società bianconera ha perso, non qualificandosi alla fase finale della Champions League. L'obiettivo adesso è quello di provare a vincere l'Europa League, per trasformare quel -20 in -10 milioni. La finale di Torino, però, è distante ancora 5 mesi e il mercato di gennaio dovrà essere fatto in modo oculato: esce qualcuno, entra qualcun'altro. Sarà questa la filosofia che si seguirà in corso Galileo Ferraris. Marotta e soci si sono già messi al lavoro per cercare di sfoltire la rosa ed accumulare un tesoretto da reinvestire su qualche giocatore richiesto da Conte.

I nomi che circolano sono tanti. La priorità di Conte sarebbe un esterno sinistro per far rifiatare Asamoah, unico vero titolare della fascia di sinistra. Per comprare, però, come si è detto, bisogna vendere. Per questo motivo Marotta è volato a Londra per ascoltare la proposta dell'Arsenal per Mirko Vucinic. Secondo il Mirror, celebre tablioid inglese, i Gunners sarebbero disposti a versare 8 milioni di sterline per il montenegrino. Alessandro Lucci, manager del giocatore, ha già incontrato la Juve che ha espresso al ragazzo la sua stima e Vucinic, al contempo, ha dichiarato di volersi giocare le sue carte a Torino. Le sirene inglesi, però, sono forti e il montenegrino potrebbe cedere alle lusinghe dei Gunners, se non dovesse trovare maggiore continuità in questo mese di gennaio. 8 milioni di sterline che sarebbero subito reinvistiti in Inghilterra. Secondo Sport Direct News, infatti, i bianconeri sarebbero piombati su Juan Mata del Chelsea. Lo spagnolo, scaricato da Mourinho, partirà sicuramente da Londra e alla Juventus farebbe comodo per tornare al tanto amato 4-3-3 "contiano". Un altro che sarebbe adatto a ricoprire quel ruolo è Jeremy Menez. Il francese è stato accostato più volte ai bianconeri ma, come lui stesso ha dichiarato, difficilmente lascerà il Psg a gennaio. Sempre in entrata, non si abbandona la pista legata a Nainggolan. Nonostante sul giocatore ci siano anche Milan, Inter e Roma, il dg Marotta ha già un abbozzo di accordo con il giocatore, adesso proverà a convincere il presidente del Cagliari Massimo Cellino a cedere il giocatore a fronte non solo di un buon indennizzo economico ma anche ad un paio di contropartite tecniche.

Capitolo cessioni. Molte squadre hanno richiesto Paolo De Ceglie. Il terzino valdostano trova poco spazio nella formazione bianconera e nonostante gli ormai 9 anni di carriera alla Juventus, potrebbe lasciare Torino per giocare con più continuità. In pole position ci sarebbe il Genoa, anche se nelle ultime ore si è registrata una brusca frenata legata all'ingaggio. De Ceglie, infatti, guadagna 1,3 milioni di euro e la società ligure non vuole andare oltre i 700-800 mila euro a stagione. Un altro che potrebbe cambiare casacca è Federico Peluso. Sulle sue tracce si è messo il Livorno. I labronici hanno già fatto più di un tentativo, ma per il momento il giocatore ha rifiutato. La certezza è che almeno uno tra De Ceglie e Peluso possa lasciare Torino. Passando alla fascia destra troviamo Marco Motta. Il giocatore non rientra nei piani di Conte e a gennaio lascerà quasi sicuramente la società bianconera. Il Werder Brema ci ha fatto più di un pensierino. La società tedesca vuole continuare l'opera di rafforzamento del reparto difensivo e l'esterno bianconero potrebbe fare molto comodo, nonostante il suo ingaggio si aggiri intorno al milione. Spostando l'attenzione dalla fasce all'attacco, nella lista dei possibili partenti troviamo Fabio Quagliarella. L'attaccante napoletano è sempre nel mirino della Lazio, che è alla ricerca di un attaccante di livello per fare coppia con Klose. Decisiva sarà la volontà di Conte. Già in estate bloccò l'operazione, ritenendo Quagliarella fondamentale per il suo gioco.

Infine c'è il discorso legato ai rinnovi. Pirlo e Pogba sono i nomi che stanno riempendo le pagine dei giornali. Per Pirlo sembra più facile trovare una soluzione. La volontà del regista bresciano è quella di continuare l'avventura in bianconero, l'unica sua richiesta è un biennale. La dirigenza bianconera difficilmente se lo farà scappare ed entro la fine della stagione troverà l'accordo per il prolungamento di contratto. Più complicato il discorso legato a Pogba. Il francese è finito nel mirino del Psg e di altri top club europei. Il presidente del Paris Saint-Germain Nasser Al-Khelaifi ha recentemente dichiarato che a giugno proveranno ad acquistare il giocatore, ma la risposta di Marotta non si è fatta attendere. Sulle colonne del Tuttosport, infatti, l'amministratore delegagto bianconero ha dichiarato: "Non abbiamo nessuna intenzione di vendere Paul Pogba. Al contrario siamo intenzionati a rinnovargli il contratto". Parole chiare che fanno capire quanto la Juventus non voglia privarsi del suo campione.