Si corre, si suda, si sogna. Juve-Roma sarà una partita come le altre? No, assolutamente. Diffidate dalle solite dichiarazioni di facciata. 

CHIELLINI RISPONDE - Il roccioso difensore (che con il match di domenica raggiungerà le 300 presenze) non ci sta. Le dichiarazioni di Totti non possono essere digerite facilmente. Vuoi per la caratura del campione, vuoi per quell'etichetta di "ladro" che a Torino faticano a scrollarsi di dosso. E allora "Chiello" prende e difende la sua Juventus. Stavolta è un tackle in scivolata, senza commettere fallo. Pulito, nobile. Da "stile Juve", insomma. "Ognuno ha il proprio parere - risponde il livornese - ma negli ultimi due anni e mezzo abbiamo dimostrato di essere i più forti. Vogliamo farlo anche domenica, contro una Roma che sta facendo un grande campionato. Il suo strepitoso avvio di stagione rimarrà nella storia. I giallorossi sono ancora imbattuti. Abbiamo tanta voglia di confrontarci con loro e di vedere se saranno così bravi anche domenica sera allo Stadium". Ecco: nulla fuori dalle righe. Sarà che nel periodo di festa siamo tutti più buoni, o sarà semplicemente che non c'è assolutamente bisogno di alimentare polemiche in tempo di guerra."Sia per noi che per i giallorossi - continua poi Chiellini -, la sosta poteva aspettare un pochino visto che venivamo da un periodo molto positivo. Gli ultimi risultati dimostrano che eravamo in ottima condizione, ma in questi giorni abbiamo lavorato bene: sì, siamo pronti per una grande partita". Un grido atipico, di un generale furbo. Che spera di vincere. Tranquillamente, senza polemiche. Soltanto per legittimare la sua verità...

BONUCCI CARICO - Sarà un match importante anche per Leonardo Bonucci. Alla quarta stagione in bianconero, il numero diciannove si sente ancora un debuttante. Tanta è l'emozione, e troppa la voglia di vincere. “Sarà bello sfidare la Roma allo Stadium - racconta a JTv - Per noi sarà una partita da vincere. Negli ultimi anni i giallorossi sono fra le squadre che hanno fatto peggio rispetto alle previsioni, però quest’anno sono tornati alla grande. Da quando sono arrivato alla Juventus, tutte le volte che ho giocato contro la Roma è stata una partita vera anche se nelle ultime occasioni allo Stadium abbiamo dominato. Contro i giallorossi non è come un derby, ma ci sono squadre come Milan, Inter e Roma in cui devi dare di più e andare al massimo perchè è obbligatorio vincere”. Come molti juventini, "Leo" è d'accordo: la disfatta di Firenze è stata soltanto una benedizione. "Dopo il ko di Firenze tutto è cambiato - ha infatti asserito - Ci siamo promessi di togliere quella presunzione figlia di due anni di successi e abbiamo ricominciato a vincere". Per loro fortuna, erano ancora in tempo.

LLORENTE PRONTO - Fernando Llorente incontrerà per la prima volta la Roma. Non è un segreto che sia stato a lungo anche sul taccuino di Sabatini, ma le avances della Vecchia Signora hanno subito fatto vacillare il basco, che ha addirittura sacrificato un anno di carriera per approdare in bianconero. "La Roma è una squadra che cominciato la stagione in modo strepitoso mentre a noi ci è costato un po’ di più - ha dichiarato a SkySport - Però adesso abbiamo preso continuità e stiamo dimostrando voglia di vincere il campionato, di essere una squadra forte che dà tutto in ogni partita. E vogliamo fare una grande partita contro la Roma". Davanti, poi, toccherà proprio a lui, sempre in coppia con Tevez. Chissà che non arrivi anche il suo sesto gol stagionale, magari con un gran colpo di testa, degno di un altro bomber straniero della Juventus. Anzi: del più grande. "Trezeguet? - ha poi continuato - Sicuramente siamo differenti e lui è un giocatore che ha fatto la storia mentre io sono appena arrivato. Devo fare moltissimo per arrivare ai suoi livelli". L'obiettivo, comunque, resta la Roma. Un passo alla volta...