Indecifrabile, difficile, emozionante. La Serie B non conosce sosta e, dopo le fatiche di Santo Stefano, torna a calcare campi e stadi nel consueto mix di sorprese e conferme. La leadership del Palermo resta intatta anche al termine del ventunesimo turno. Sfida ostica quella affrontata dai rosanero sul campo del Crotone. Hernandez e Lafferty lanciano Iachini e condannano i padroni di casa alla seconda sconfitta consecutiva. L'Empoli tiene il passo dei primi della classe e esce indenne dall'Adriatico. Il Pescara si ferma dopo dieci risultati utili consecutivi, cinque vittorie nelle ultime cinque gare. Proteste dei bianco-azzurri per un rigore solare non concesso a inizio ripresa. La doccia fredda arriva nel finale, con Pucciarelli che strozza l'urlo di Marino. La terza forza del campionato è l'Avellino delle meraviglie. Un anno magico per i verdi. Dall'inferno della Lega pro al sogno Serie A. Una doppietta di Arini piega un buon Padova, ormai invischiato nella lotta salvezza. Si rivede il Lanciano, capolista di inizio stagione. La crisi, profonda, termina sul campo del Cittadella. Troest, al terzo di recupero, regala la gioia alla Virtus.

 

Spettacolo al Rigamonti, senza vinti ne vincitori. 3-3 tra Brescia e Trapani. Due undici indomiti, alla ricerca dell'intera posta fino all'ultimo secondo di gara. Ci vanno vicine le rondinelle, con Benali che trova la giusta conclusione allo scadere. Sembra fatta, ma in pieno recupero Pagliarulo firma il pirotecnico pari. Nota di merito per un grande Mancosu, faro della squadra di Boscaglia. Appena il tempo di lodare il lavoro di Mangia, bravo a rilanciare le ambizioni dello Spezia, che arriva una debacle inattesa, per proporzioni e avversario. Il Latina si presenta a casa di Ebagua, portando con se problemi e limiti soprattutto in un reparto offensivo fino ad oggi spuntato. Novanta minuti bastano per riscrivere un capitolo colorato di spettacolo e gol. Ben quattro, tra lo stupore e la tristezza del pubblico locale.

 

In coda importantissima affermazione del Bari a Novara. Decisivo Sciaudone a inizio ripresa. Sull'orlo del baratro Reggina e Juve Stabia. Un colpo di testa di Rispoli regala il successo alla Ternana e cancella le speranze di rinascita di Di Michele e compagni, mentre il Carpi suona la terza sinfonia consecutiva (Gagliolo al novantunesimo per l'uno a zero finale) e inchioda, ancora una volta, la Juve Stabia a quel nove in classifica. Numero che assume sempre più contorni di cattiva sorte. La speranza è ormai appesa a un filo.

 

Ad aprire la giornata è stata invece la sfida del mezzogiorno tra Siena e Varese. 1-1, a segno Schiavone e Corti. Rosina fallisce un penalty fondamentale per i bianconeri, cogliendo il palo.