Giornata a tinte rosanero, la ventesima della Serie cadetta. Il Palermo soffre, ma, al Barbera, raccoglie l'intera posta contro una generosa Ternana e sfrutta il passo falso casalingo dell'Empoli, che per la prima volta esce sconfitto tra le mura amiche. É il Cittadella dell'ex Coralli a firmare l'impresa. Irrompe al terzo posto il Pescara che suona la quinta sinfonia e stende il Modena, ormai invischiato nei piani bassi della classifica. L'Avellino impatta a Reggio Calabria, nel più classico dei testa-coda, mentre una papera di Gomis condanna il Crotone a Trapani. La cura Mangia funziona e lo Spezia espugna il San Nicola di Bari e vede i playoff. Continua la crisi del Lanciano, travolto dal Carpi. Caracciolo trascina il Brescia. Pari infine tra Padova e Siena e tra Latina e Cesena. Il maltempo blocca Varese e Novara.

PALERMO – TERNANA 1-0 (MORGANELLA)

Non una grande prestazione quella della squadra di Iachini. A fare la partita, a dispetto della classifica, sono i neroverdi, che rischiano più volte di passare. Ujkani e un Rispoli non in giornata mantengono il punteggio in parità, fino ad inizio ripresa. Lì arriva il siluro di Morganella, al primo centro, bravo a sfruttare un pallone vagante in area avversaria.

EMPOLI – CITTADELLA 0-1 (CORALLI)

La legge dell'ex. Coralli, mai dimenticato, punisce i compagni di un tempo e lancia il Cittadella fuori dalla zona play-out. L'Empoli è meno brillante di altre volte e si affida soprattutto al talento di Maccarone, ma non basta. Prima debacle interna.

MODENA – PESCARA 0-1 (RAGUSA)

Ripartenza letale, fulminea. Ragusa, lanciato in contropiede, brucia la difesa di Novellino, e a tu per tu con Pinsoglio non sbaglia. A sfiorare il pari è Babacar, ma la palla sibila il palo e l'illusione si spegne. Pescara terzo.

REGGINA – AVELLINO 1-1 (DI MICHELE, GALABINOV)

Un gol da campione di David Di Michele, che, da lontano, fulmina Seculin. Il pari del solito Galabinov, dal dischetto. Frenata per i verdi, punto che serve a poco per gli amaranto. Atzori deve lavorare parecchio, per ora resta la speranza.

TRAPANI – CROTONE 1-0 (ABATE)

Un tempo per parte. Decide un errore. Gomis sbaglia malamente un rinvio e Abate non si fa pregare, ribadendo in rete il vantaggio dei padroni di casa. La ripresa è di marca ospite, ma il fortino Trapani regge e arriva un altro risultato positivo per Boscaglia.

BARI – SPEZIA 1-2 (CARROZZA, EBAGUA, FEDATO)

Secondo successo consecutivo per Devis Mangia e lo Spezia torna a sognare. Il sesto posto, la zona playoff. A Bari decidono le reti di Carrozza e Ebagua, bravi a punire incertezze, reiterate, della retroguardia di Alberti e Zavettieri. A poco serve il sigillo finale di Fedato. I padroni di casa denunciano lampanti carenze difensive e una leggerezza offensiva preoccupante.

PADOVA – SIENA 2-2 (LAMANNA AUT., PAOLETTI, PAOLUCCI, MUSACCI)

Regge il fortino casalingo del Padova, ma la vittoria non arriva e la classifica piange. Termina in parità la prima di Tommaso Rocchi da titolare. A sbloccare l'incontro è una fortunata conclusione di Iori che sbatte sulla schiena di Lamanna. Il pari del Siena, sempre da lontano, è confezionato da Pulzetti. Splendida prova quella del centrocampista, perfetto nel creare l'assist per Paolucci a sei dal termine. Sembra fatta, ma arriva il rigore, trasformato da Musacci, che sancisce il 2-2 finale.

LANCIANO – CARPI 1-3 (TROEST, MEMUSHAJ, LETIZIA, CONCAS)

Sonora sconfitta, dubbi che si fanno assillanti. La favola di inizio stagione si scioglie sul lungo percorso. Il Lanciano, travolto a Carpi, vede pian piano sfumare le bellicose idee d'alta quota. Troest illude i suoi, ma il ritorno del Carpi è prepotente. Bel gioco, gol, velocità. Una lezione. Memushaj, Letizia, Concas, e la sconfitta poteva addirittura essere di proporzioni maggiori.

JUVE STABIA - BRESCIA 1-2 (BENALI, DI CARMINE, CARACCIOLO)

Cuore Brescia, baratro Juve Stabia. Le rondinelle, in dieci, per l'espulsione di Di Cesare, espugnano Castellammare di Stabia, grazie all'airone Caracciolo e vedono a un solo punto i lidi dorati dei playoff. Recriminano i padroni di casa per l'occasione fallita. Di Carmine sbaglia un rigore sullo 0-0 e la salvezza appare chimera lontana.

LATINA – CESENA 0-0

VARESE – NOVARA NON DISPUTATA