Novanta minuti e il Bologna davanti per strappare un ultimo sorriso al Franchi prima della pausa natalizia che farà tornare i viola nel suo fortino soltanto il 5 gennaio contro il Livorno.
La Fiorentina è a caccia del riscatto, la sconfitta di Roma brucia ancora e il successo con conseguente primato in Europa League non basta per soddisfare un pubblico ambizioso. Il cammino viola fin qui disputato è tutt’altro che deludente ma la quinta posizione attuale va ancora stretta a tutto il popolo viola, dirigenza compresa, e oggi c’è l’occasione giusta per accorciare il gap con le squadre di testa.
Infatti il programma domenicale della Serie A vede di scena un posticipo da leccarsi i baffi, quella del San Paolo tra Napoli ed Inter, che permetterebbe ai viola, in caso di successo, di diminuire lo svantaggio da almeno una delle due squadre.
Di fronte però c’è il Bologna, squadra tutt’altro che d’alta classifica che cerca punti preziosi per un cammino salvezza diventato inaspettatamente complicato. I rossoblu infatti mancano il successo dal 30 di ottobre e hanno vinto soltanto due volte in tutto il campionato subendo già 28 gol; questo cammino deludente ha portato il Bologna nei fondali della classifica con il solo Catania peggio posizionato.
Montella si affiderà al solito 4-3-3 ma dovrà fare i conti con l’assenza per squalifica di Ambrosini oltre che a quella prolungata per infortunio di Mario Gomez. Altro dubbio di formazione è quello di Manuel Pasqual: il capitano viola non è al 100% e in caso di indisponibilità Vargas scalerebbe ne ruolo di esterno di difesa (come contro il Verona) per favorire l’esordio di Ilicic dal primo minuto nel tridente d’attacco. Per il resto niente sorprese: davanti a Neto ci saranno sicuramente Tomovic, Gonzalo e Savic; a centrocampo ritorna il trio della scorsa stagione Borja Valero-Pizarro-Aquilani e davanti con Rossi ci sarà Cuadrado e uno tra Vargas e Ilicic.
Il Bologna di Pioli invece si dovrebbe schierare con un 4-2-3-1 con Curci tra i pali; Garics, Antonsson, Natali e Morleo sulla linea difensiva; Pazienza e Khrin a centrocampo; Kone, Diamanti e Laxalt a supporto dell’unica punta Cristaldo. Non sembrano esserci aprticolari ballottaggi per una maglia da titolare nel Bologna che con ogni probabilità schiererà questi undici.