Partita da dentro o fuori, partita che vale una stagione. Termini abusati, ma anche se siamo a metà dicembre, stavolta la Juve si giocherà tanto nel catino infernale di Istanbul: "E' una partita dentro-fuori e non è la prima che giochiamo in questa stagione. Spero di giocarne altre come queste in futuro", ha spiegato Antonio Conte. "Domani siamo a 50/50 e spero che a vincere sarà la squadra che avrà giocato meglio. Certo il Galatasaray è temibile con giocatori come Drogba e Sneijder, sempre pericolosi. Dovremo stare attenti durante tutta la gara"
Ha concluso: "Non ci faremo condizionare dall'avere due risultati su tre per passare. Noi giocheremo la nostra solita partita. Fare conti in base al risultato non è nella nostra mentalità, cercheremo di vincere come sempre". Una chiosa sull'assenza forzata di Pirlo: "Sfortunatamente mancherà, ma ce l'abbiamo fatta senza di lui contro Udinese e Bologna".
Gigi Buffon, invece, prova a scoprire di più le carte analizzando il possibile andamento della gara: "Quando si compete a questi livelli si incontrano sempre giocatori di qualità, quindi il rischio di subire gol c'è sempre. Il Galatasaray ha giocatori di fama internazionale che possono darci qualche problema. Se la partita dovesse permanere sul risultato di parità, qualcuno, non di certo noi, dovrebbe osare, rischiando anche di scoprirsi".
Il capitano bianconero dice la sua sul clima che aspetterà domani la Juve alla Telekom Turk Arena: "Non ho mai visto un tifoso segnare. Se dovesse accadere dovrebbero annullare la rete, quindi da quel punto di vista siamo abbastanza sereni, però penso anche che molto dipenderà dal tipo di atteggiamento e di risposta che noi sapremo proporre alle difficoltà ambientali che sicuramente ci saranno".