Un rientro memorabile quello di Mattia Destro che segna un gol importantissimo sia per la sua carriera che per il campionato della Roma; i giallorossi negano la fuga alla Juventus vittoriosa venerdì sera e la tallonano a soli tre punti di distanza. Una Fiorentina bella solo a tratti e molto distratta in difesa non riesce a graffiare nei momenti decisivi e paga una prestazione poco attenta perdendo quota nella corsa alle zone che contano.

La partita

All’Olimpico Roma e Fiorentina si affrontano per la 15esima giornata di Serie A. La Roma viene da un pessimo mese che ha portato solo pareggi ed il conseguente sorpasso della Juventus in testa alla classifica; i giallorossi devono vincere proprio per evitare che la Juve scappi in fuga solitaria. Garcia si affida al 4-3-3 che ha concluso la trasferta di Bergamo con gli importanti rientri di Totti e Destro in panchina.

La Fiorentina viene da un momento altalenante in cui si alternano successi importanti a prestazioni poco brillanti con tanti gol fatti ma altrettanti subiti; una vittoria permetterebbe ai viola di andare a soli 2 punti dal Napoli. Anche Montella si affida al 4-3-3 ma rispetto alla sfida di lunedì contro il Verona schiera Vargas alto a sinistra lasciando spazio al rientrante Pasqual con Joaquin che si accomoda in panchina.

L’avvio di gara è scoppiettante e fioccano le occasioni da una parte e dall’altra. A brillare sono gli esterni di sinistra: Vargas da una parte mette in seria difficoltà Dodò arrivando anche alla conclusione; Gervinho dall’altra si fa beffe di Tomovic che in avvio di gara è in serie difficoltà. Al 7’ la Roma pasas in vantaggio: azione personale di Gervinho che prende il fondo e mette un passaggio rasoterra sul quale ci si fionda Maicon, bravo a freddare Neto da distanza ravvicinata. Il vantaggio galvanizza la Roma che dopo 3’ ha l’occasione per chiudere la partita ma trova un Neto monumentale sull’incornata di De Rossi. La Fiorentina alla lunga riesce a controllare il possesso palla ma i suoi uomini migliori, Borja Valero e Rossi faticano ad entrare in partita e la squadra ne risente. Il migliore nei viola è Vargas il quale continua a cercare il cross senza avere però un vero riferimento in area di rigore. La Roma tuttavia non si fa schiacciare e nelle ripartenze rischia di far male con il solito Gervinho che però davanti a Neto è tutt’altro che freddo e inciampa.

Alla mezz’ora la Fiorentina trova il pareggio: incursione prepotente di Tomovic sulla fascia, passaggio all’indietro e conclusione violenta di Vargas che batte l’incolpevole De Sanctis. Nel finale di primo tempo la Fiorentina prende le misure alla Roma e la tiene nella propria metà campo senza trovare però l’occasione giusta per far male di nuovo a De Sanctis.

L’avvio di ripresa è tutto di marca viola: prima Giuseppe Rossi anticipa tutti di testa ma manca la porta; poi su un cross tagliente di Pasqual sia Aquilani che lo stesso Rossi mancano il pallone del vantaggio; infine ancora Aquilani si divora il gol del vantaggio ciccando il pallone a pochi metri da De Sanctis.

La Fiorentina però finisce qui e la seconda parte della ripresa è tutta per la Roma. I giallorossi mandano in campo Destro per Florenzi e creano occasioni su occasioni; ma prima Strootman viene fermato al palo e poi Neto compie il secondo miracolo di giornata fermando colpetto una percussione pericolosissima di Gervinho. Il gol però sembra essere nell’aria e qualche minuto dopo la Roma torna in vantaggio: ancora un’azione di Gervinho sulla linea di fondo, ancora un passaggio all’indietro sul quale stavolta ci va il rientrante Destro bravissimo a prendere il tempo a Pasqual e a freddare Neto. Gol di vitale importanza quello dell’attaccante ex Siena che ritrova il campo dopo tanti mesi di assenza e bissa il gol alla Fiorentina in Coppa Italia con questa rete fondamentale nella rincorsa scudetto.

La Fiorentina deve reagire e ci prova in tutti i modi trovandosi davanti però una Roma che non lascia un centimetro di spazio ed è difficilissima da superare. L’arma con cui punire i giallorossi diventano dunque i calci piazzati e Pasqual sfiora il pari al 70’ con un calcio di punizione diretto sotto la traversa ma ottimamente respinto in corner da De Sanctis. L’ultimo brivido per la Roma arriva al 90’ con Rossi che trova lo spazio per entrare in area di rigore ma viene chiuso all’ultimo da una scivolata di Castan che salva il risultato.

Dopo 4’ di recupero l’arbitro Orsato fischia la fine e la Roma porta a casa 3 punti d’oro. I giallorossi restano a 3 punti dalla Juventus negandole la fuga ma soprattutto ritrovano il successo dopo 4 pareggi poco esaltanti. Dall’altra parte la Fiorentina è sembrata troppo disattenta in difesa e ha giocato il suo calcio solo in parte.