L’anno scorso il pullman della Juve fu preso a sputi, insulti e bastonate e Conte lamentò davanti alle telecamere il clima da guerriglia. Lo stesso allenatore bianconero, poco prima, esultò in campo per lo 0-2 da lui definito decisivo per lo scudetto scatenando l’ira di Pioli. Evidente che anche quest’anno al Dall’Ara la Juve sarà chiamata ad una prova di forza perché a Bologna, come in altre città d’Italia, quella con i bianconeri è la partita dell’anno, quella da non perdere.
BOLOGNA SENZA SORENSEN - I rossoblù arrivano dopo la delusione settimanale di Coppa Italia (1-2 contro il Siena ai supplementari) arrivata con un ampio turnover operato dal tecnico. In campionato la squadra felsinea è costantemente aggrappata a quel faro luminante di Diamanti e alle prodezze balistiche di Kone: per il resto, il 3-4-2-1 non sembra più essere quel modulo collaudato e solido senza un attaccante di rilievo come Gilardino. Il Bologna langue quart’ultimo in classifica a 12 punti, reduce dalla vittoria esterna di Cagliari, tre pareggi e una sconfitta. Unico cambio forzato, il rientro di Mantovani al posto dello squalifica ed ex juventino Sorensen.
JUVE NIENTE TURNOVER - La Juve arriva in un ottimo momento di forma con sei vittorie consecutive in campionato senza subire reti ed il primato solitario in vetta alla classifica. La notte di Istanbul, decisiva per l’accesso agli ottavi di Champions, incombe, ma Antonio Conte non sembra intenzionato ad applicare il turnover. Vuoi per gli indisponibili, vuoi perché il filotto di gare contro le cosiddette provinciali dovrà fruttare bottino pieno. Andrea Pirlo ha già salutato il 2013, quindi spazio a Vidal davanti alla difesa affiancato da Pogba e Marchisio. Probabile vedere Lichtsteiner dal primo minuto e il duo in avanti Tevez-Llorente.
PRECEDENTI E NUMERI - Sono 67 i precedenti tra Bologna e Juventus allo stadio Dall'Ara, con i bianconeri nettamente in vantaggio grazie ai 27 successi contro i 18 dei felsinei, mentre i pareggi sono stati 22. L’anno scorso Vucinic e Marchisio firmarono le reti della vittoria ad otto giornate dalla fine, l’anno prima ancora sempre il montenegrino siglò la rete del definitivo pareggio. Toccherà all’arbitro Mazzoleni dirigere il match: con lui la Juve ha ottenuto nove vittorie, quattro pareggi e una sconfitta.
QUOTE- Ospiti strafavoriti per i bookmakers: Snai quota la vittoria della Juve a 1.45 e Bwin a 1.42. In caso di porta bianconera immacolata per la settima gara consecutiva, l’agenzia austriaca banca la scommessa a 1.90. In caso contrario, meglio puntare con Snai che offre la quota di 1.86.
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