Non sarà una super-sfida, ma per quanto riguarda la classifica, gli scudetti si vincono soprattutto in queste sfide. Bologna-Juventus è l'ultimo gradino dei bianconeri prima di volare in Turchia, per strappare il tanto agognato ticket per gli ottavi di finale. La sfida nel capoluogo emiliano è in programma per domani alle 20:45, e oggi, nella consueta conferenza stampa della vigilia, Conte ha sì parlato del match, ma non ha trascurato altri aspetti, in primis quello dei rinnovi, dei suoi centrocampisti.
L'avversario - Primo capitolo, giustamente, la squadra bolognese che i bianconeri affronteranno allo Stadio Dall'Ara: "E' inevitabile che la partita contro il Bologna sia una partita difficile, contro una squadra che sicuramente è in buonissima salute, sta facendo bene, quindi ci aspettiamo una partita tosta, difficile, - ammette Conte - quindi dovremo andare con la testa sgombra pensando solamente alla partita. Abbiamo sempre ragionato così, quindi non dobbiamo assolutamente cambiare. Detto questo, cercherò di mettere in campo la formazione che ritengo più adatta per vincere." A proposito dei giocatori Conte ha anche accennato a Lichtsteiner, che a sua detta "sta recuperando, sta cercando la condizione migliore, tramite rodaggi di mezz'ora, tramite allenamenti specifici che sta facendo anche in questi giorni. Stiamo cercando di portarlo nella migliore condizione: nel momento in cui poi lui gioca, può reggere fino al 95' senza problema."
Vice-Pirlo - Chi giocherà al posto di Pirlo, infortunatosi almeno fino alla fine del 2013? Conte non da indicazioni precise, sottolineando la forza della sua squadra: "Se c'è una necessitàsi può utilizzare Pogba in quella posizione, perchè sono convinto che lui possa fare molto bene. Ma cercheremo in base alle partite e all'avversario, a determinate situazioni tattiche, di capire se è più importante Pogba davanti alla difesa o è più importante Vidal. Eventualmente potrebbe essere anche più importante Marchisio davanti ala difesa. Ho tre giocatori eclettici che all'occorenza, in base anche alla disposizione tattica dell'avversario, possono ricoprire quel ruolo". Pogba tra l'altro, l'anno scorso, un gol l'ha segnato proprio al Bologna, diventando decisivo ai fini della vittoria, perchè segnato in pieno recupero.
Il rinnovo del centrocampo - Vidal ha appena firmato il rinnovo, Pogba è in procinto di farlo, Pirlo è un'incognita. L'allenatore bianconero commenta così la situazione, delicata sotto molti punti di vista: "Sono contento per i ragazzi che stanno rinnovando, perchè hanno meritato quello che gli viene riconosciuto, ma per il resto, ribadisco, siamo talmente concentrati, è un momento così importante e che il discorso non è così importante, rimaniamo concentrati sul campo, anche perchè mercoledì dovremo fare un'impresa a Istanbul". Tra i centrocampisti bianconeri figura Pogba, che ha appena vinto il premio come Golden Boy (miglior giocatore under 21) del 2013. A tal proposito, Conte ha commentato così: "Sono molto contento che Pogba abbia ricevuto contenuto questo premio. Ma sono ancora più contento del fatto che lui si sia espresso in quella maniera, dicendo di non accontentarsi di quel premio e di voler mirare ad un premio molto più prestigioso. Questo non dev'essere visto come un atto di presunzione da parte di questo ragazzo, ma come un atto di consapevolezza dei mezzi che lui ha. Ha tutte le potenzialità per crescere, l'importante è andare a testa bassa e pedalare - sottolinea il mister bianconero -. Nel momento in cui a metà percorso ti alzi a guardare, magari c'è qualcuno che poi ti sorpassa".
Accanimento - Argomento mediatico ben più delicato è la multa comminata alla società bianconera, in virtù degli insulti indirizzati a Brkic da parte dei bambini che avevano riempito le curve dello Juventus Stadium: "Bisogna fare un distinguo: da un lato ci sono delle regole da rispettare e quindi da punire, dall'altro c'è l'accanimento. Penso che quello che è stato fatto, sia un accanimento. Quando si trattano argomenti come quello dei bambini è facile fare demagogia, retorica, purtroppo. Da padre di famiglia, lo sto dicendo e lo sto ribadendo, dico che bisogna migliorare il calcio. Mi riferisco a tutti i componenti, non solo a chi scende in campo o a chi sta in panchina. Spero che la prossima volta contro il Sassuolo, invece di quella parola, si dica bravo, ad ogni rinvio del portiere. Sarebbe già un piccolo passo in avanti per tutti senza cadere nella retorica".