Una giornata insolita e speciale quella che si prepara a vivere domani la Juventus. La partita con l'Udinese infatti vedrà per la prima volta le curve dello Stadium riempite dai bambini delle scuole calcio. Vietato fare brutta figura, soprattutto dopo i buoni risultati conseguiti dai ragazzi di Conte, finalmente anche in campo europeo dov'è arrivata la prima vittoria.
CURVA - Le gradinate nord e sud, squalificate dal giudice sportivo dopo i cori di discriminazione territoriale nei confronti del Napoli, saranno protagoniste di una bella e originale iniziativa: sono infatti pronte ad occuparle circa diecimila bambini che non avranno soltanto il privilegio di seguire il match dal vivo nello stadio più moderno d'Italia, ma potranno seguire un percorso di educazione al tifo e di cultura sportiva. Dell'iniziativa si è detto molto incuriosito Giorgio Chiellini, che l'ha definita una bella occasione per dimostrare come il calcio sia avanti e che questa opportunità non si limiti a questa situazione, ma che abbia poi un seguito in futuro. Conte, invece, promuove la coesistenza nelle curve di bambini e ultrà, in modo che i secondi si sentano anche più responsabilizzati.
FORMAZIONE - Passando dagli spalti al campo, ci sono buone notizie per Conte, soprattutto dall'infermeria: Barzagli, che aveva saltato per precauzione il match di Livorno, è pienamente recuperato (così come Lichtsteiner) e sarà al suo posto nella difesa a 3. Al suo fianco rientra Bonucci, che ha scontato il turno di squalifica. Discreti segnali anche dall'altro ex convalescente, Vucinic, che nei due incontri precedenti è sempre subentrato negli ultimi minuti. Alla tabella degli indisponibili, dove ci sono già Pepe ed Isla, si sono però aggiunti Giovinco (edema al piede) e Asamoah (ammonito a Livorno, era diffidato). L'idea del tecnico salentino è quella di sostituire il ghanese rispolverando De Ceglie, mentre a destra è serrato il ballottaggio tra Padoin e Caceres, con il primo in vantaggio. Occhio perché, a sorpresa, potrebbe addirittura spuntarla Lichtsteiner. Niente da fare invece per Vucinic, data la grandissima forma della confermatissima coppia Tevez-Llorente. In mezzo al campo dovrebbero agire Pirlo, Marchisio ed uno tra Vidal e Pogba.
MERCATO - Già, Vidal e Pogba. Probabilmente i due uomini più appetibili e sui quali c'è il rischio che si possa scatenare una vera e propria asta. Per il secondo le voci dalla Francia sono molto insistenti: il Paris Saint Germain lo vuole a tutti i costi e anche Ancelotti ci sta pensando per perfezionare il suo Real Madrid. Le due squadre, dotate di grande disponibilità economica, non avrebbero problemi a mettere sul piatto i 60 milioni apparentemente richiesti dalla Juve. Difficile anche che una tale trattativa possa andare in porto a gennaio. Dal canto suo, Marotta è pronto ad offrire un rinnovo a Pogba da 4,5 milioni a stagione. Più facile invece trattenere il cileno, che dopo la tripletta al Copenaghen ha giurato amore eterno ai colori bianconeri ed è pronto ad accettare un contratto da 5,5 milioni. In entrata si continua a cercare l'esterno giusto: oltre al sogno Nani e ai soliti noti Menez e Biabiany, il nome nuovo è quello di Salah, 21enne egiziano del Basilea per il quale gli svizzeri hanno però alzato la richiesta, nel giro di qualche mese, da 7 a 15 milioni.