"Parigi, città del divertimento, dei piaceri, ecc. dove i quattro quinti degli abitanti muoiono di tristezza", diceva lo scrittore Nicolas de Chamfort. Ma per Marco Verratti tutto questo non vale. Lo cercano Juventus, Inter, Napoli, insomma tutti i massimi club italiani lo rivorrebbero in Italia e più specificatamente con indosso la casacca della loro squadra. Ma il gioiellino abruzzese che dal Pescara neo promosso in Serie A nel 2012 emigrò in Francia, alla corte del Paris Saint-Germain, non ha nessuna intenzione di ritornare a giocare in patria: "Resto convinto di aver fatto una grande scelta. Faccio parte di una grande squadra e gioco con tanti campioni - ha detto Verratti in un'intervista concessa al programma televisivo 'Dribbling' - Serie A? Sicuramente non mi manca, visto che qui sto bene. E’ stata comunque una scelta rischiosa, perché a 20 anni non capita spesso di dover lasciare la famiglia".
Insomma l'Italia gli manca, ma non gli manca la Serie A. Un piccolo dettaglio però vale la pena snocciolarlo: Verratti non ha mai giocato una singola partita nel massimo campionato italiano. Forse, quindi, quello che intendeva dire è che non gli manca il calcio italiano. Fatto sta che il baby fenomeno si dice felice a Parigi e non ha nessuna intenzione di muoversi dalla capitale francese: "E’ stata anche la scelta migliore perché Parigi è una città che ti apre la testa, sei a contatto con le culture di tutto il mondo".
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