È una buona Lazio, che non rischia quasi nulla, quella che scende in campo nel primo tempo della sfida al Legia Varsavia. I biancocelesti, dopo i primi minuti di studio, prendono possesso del campo. Il pressing efficace degli uomini di Petkovic dà i primi frutti intorno al 6’. Keita recupera palla e trova Anderson: l’ex Santos conclude alto da ottima posizione. Sempre Keita illumina la scena, due discese lungo l’out di sinistra creano notevole scompiglio nella difesa polacca. Ci provano in rapida sequenza Cavanda e Hernanes ma con poca fortuna. Al 24esimo i biancocelesti passano in vantaggio: Keita, sempre lui, rientra sul destro, crossa in mezzo e Perea trova il jolly per l’1-0. Il giovane attaccante laziale fa tutto di testa: stop e conclusione a scavalcare il portiere, davvero tutto molto bello. La Lazio prende sicurezza e con molta attenzione controlla l’incontro. Prima Gonzalez di testa e poi Hernanes con il sinistro, vanno pericolosamente alla conclusione. Unica occasione per il Legia al 45esimo con un tap-in non riuscito in area di rigore.

Comincia la ripresa e la Lazio è ancora padrona del campo. Felipe Anderson conclude centralmente e qualche minuto dopo è Hernanes a divorarsi il gol del 2-0. Al 57esimo però, s’illumina di nuovo la scena: Hernanes trova splendidamente Anderson che controlla e conclude in maniera chirurgica. È il 2-0 per la Lazio ed anche il primo gol in maglia biancoceleste per il brasiliano arrivato questa estate. Il raddoppio chiude virtualmente l’incontro, con il Legia che non trova mai la forza di rendersi pericoloso e con la Lazio che non capitalizza un paio di buone occasioni per il 3-0.

La Lazio, grazie alla sua vittoria – ma anche al contemporaneo successo del Trabzonspor sull’Apollon -, si qualifica aritmeticamente al prossimo turno. Obiettivo centrato dai biancocelesti in una partita mai davvero in discussione. Il 12 dicembre la banda Petkovic sfiderà proprio il Trabzonspor nell'ultima giornata di questo girone: la sfida varrà il primato.