Nella fredda notte di Varsavia la Lazio è chiamata a vincere. Per i biancocelesti la vittoria manca dal 7 novembre contro l'Apollon Limassol, da quella sera una lunga serie di sconfitte e pareggi più o meno sfortunata. A destabilizzare ulteriormente l'ambiente sono le voci trapelate dalla Svizzera che vorrebbero Petkovic come commissario tecnico della Nazionale elvetica e qualcuno azzarda che ci sia già un contratto firmato. Una sorta di ultima chiamata quindi per Petkovic, che ha visto consumarsi il suo rapporto con Lotito molto in fretta e che per essere sicuro del passaggio del turno deve vincere stasera contro il Legia Vasavia, ancora a zero punti nel girone.
I biancocelesti cercheranno di vincere in tutti i modi alla Pepsi Arena, per passare il turno e far pace con i tifosi, che già hanno abbondantemente contestato la squadra. Di assoluta importanza sarà Floccari, vero e proprio bomber di coppa, che proverà a portare sulle spalle il peso di un attacco orfano di Klose. I padroni di casa, che in Europa League hanno un non invidiabile score di zero reti, hanno un buon ruolino in campionato, in cui occupano la prima posizione con 37 punti in 17 giornate.
Per la Lazio dunque sarà una trasferta non facile, soprattutto per le condizioni climatiche: sono previste temperature polari, di quelle che ghiacciano le idee ancor prima che siano eseguite, e pioggia. I giocatori del Legia Varsavia, già eliminati dalla coppa, vorrebbero regalare il primo sorriso europeo ai propri tifosi sfruttando le condizioni climatiche, che di fatto potrebbero colmare il gap tecnico tra le due squadre, e la situazione psicologica che si è creata tra i giocatori biancocelesti.