Monopolio bianconero: un dominio durato 89 minuti quello della Juve contro i malcapitati danesi del Copenaghen che hanno subìto la legge di Vidal. Indipendentemente dal gol di Mellberg, scaturito al 56' da una mischia, la gara è stata sempre e soltanto a senso unico, come normale che fosse. Insomma, la Juve ha fatto il suo dovere e la tripletta di Arturo Vidal è stata il coronamento di una squadra collaudata che ha scelto di giocare prevalentemente sulla sinistra e per vie centrali.
Diversi i rapidi cambi di campo orchestrati da Pirlo verso un buon Asamoah poco incline allo scatto verso il fondo, ma bravo a servire i compagni per vie orizzontali. Dello stesso tenore, però, la squadra di Solbakken disposta con un 4-5-1 versione linea maginot, che ha ribatutto colpo su colpo ogni passaggio decisivo indirizzato ai finalizzatori bianconeri. Dall'altro lato, sempre partendo da mister Pirlo, la Juve ha giocato cercando le sponde di Llorente: il basco neanche stasera ha tradito le attese, dialogando bene con Tevez e suggerendo le incursioni dei centrocampisti.
Proprio da un lancio dalla mediana parte al 28' la riscossa europea dei bianconeri: Jacobsen con un fallo di mano stile giardinetti aiuta, e molto, i padroni di casa, ma è altrettando bravo Vidal a porre il primo sigillo della serata dal dischetto. Differenza di valori più che sostanziale tra le due compagini, tale da non mettere troppa paura alla Juve neanche dopo il temporaneo pareggio danese. Appena quattro minuti dopo, infatti, l'ennesimo movimento spalle alla porta di Llorente si trasforma nel delitto perfetto con l'autore del gol ospite che affossa l'attaccante basco. Rigore solare che Vidal insacca spiazzando Wiland.
Rimesse le cose a posto, la strada è poi tutta in discesa con una gara che si trasforma in allenamento. Pirlo e Pogba fanno accademia, i danesi si smaterializzano e allora quest'ultimo decide di regalare l'hat trick ad Arturo Vidal con un cross preciso che il piccoletto bianconero impatta di testa scavalcando l'estremo difensore del Copenaghen. Al 63' si chiude praticamente il sipario con la certezza che anche a Madrid stanno facendo festa grazie al poker rifilato al Galatasaray. Alla Turk Telekom Arena il 10 dicembre l'atmosfera sarà di quelle bollenti, ma il punticino utile alla qualificazione è alla portata della Juve.