Pareggio troppo generoso per la squadra di Vladimir Petkovic che impatta anche a Marassi contro una Sampdoria in dieci uomini per tutto il secondo tempo e scivola sempre più in basso nella classifica. I biancocelesti rimangono assenti dal campo per la maggior parte della partita, tant’è che la prima vera conclusione in porta dei romani arriva solo al minuto ’41. Soliti ed imbarazzanti problemi difensivi per la coppia Cana-Ciani che facilitano gli inserimenti di Pozzi e Krsticic. Mai impegnato invece Da Costa che, oltre un palo colpito da Perea (’61) nel secondo tempo, nato tra l’altro da un azione irregolare e viziata da fuorigioco, non è mai stato chiamato in causa seriamente. Il primo tempo scorre via senza particolari azioni salienti e le squadre rientrano negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.

Inizia il secondo tempo che vede subito l’espulsione di Krsticic al minuto ’46 che costringe i doriani all’inferiorità numerica per tutto il secondo tempo. Nonostante l’uomo in più la Lazio soffre e la Samp esce fuori da guscio. I doriani fanno la partita e passano in vantaggio al minuto ’67 grazie a Soriano entrato appena dieci minuti prima. Marchetti respinge corto il tiro di Gabbiadini, confermando non l’ottimo momento che sta attraversando, un rimpallo favorisce la Samp che si porta in vantaggio a venti minuti dalla fine.

Solo a questo punto Petkovic decide di far entrare in campo Hernanes. Il centrocampo si ridimensiona rispetto alla mediocre prestazione del duo Ledesma-Onazi e la Lazio, spinta dal brio del “Profeta” e anche dalla disperazione, si fa sempre più pericolosa. Complice anche la stanchezza dei blucerchiati, i biancocelesti si fanno sempre più pericolosi senza però agguantare il pari.

Quando ormai i giochi sembrano chiusi, esce fuori l’uomo che non ti aspetti. Lorik Cana scatta sulla sinistra, stoppa al volo un pallone deviato da Floccari e con un dribbling da vera punta arriva al tiro rasoterra che punisce Da Costa e porta un punto a Formello che forse salva la panchina del bosniaco Vladimir Petkovic. 

POST GARA- Nella conferenza stampa che aveva preceduto il match di Marassi, Vladimir Petkovic aveva dichiarato che contavano solo i tre punti. Puntualmente questi non sono arrivati. Queste sono le sue parole nel post-partita: “Nel secondo tempo siamo stati in superiorità numerica […] dovevamo far girare palla più velocemente, dovevamo essere più aggressivi e fare meglio. La Sampdoria ha fatto bene, il pareggio è arrivato non per merito nostro, ma ora dobbiamo concentrarci per la partita di giovedì d’Europa League”.

Di poche parole Petkovic che forse avverte la pressione sulle sue spalle e non è più sicuro della sua permanenza sulla panchina biancoceleste.