Un Milan inconcludente si ferma anche con il Genoa in 10 per quasi un'ora ma con un Perin in giornata di grazia. Il portiere rossoblu non può nulla sul vantaggio di Kakà al 4', ma dopo il pareggio di Gilardino su rigore (8'), para un rigore a Balotelli , e diventa lui il man of the match: si esalta con numerose parate che valgono al Genoa un punto prezioso a San Siro, allungando la striscia positiva a 4 gare. Invece prosegue il momento negativo del Milan che non vince da 5 partite.
Allegri punta su Balotelli in coppia con Matri ma nel riscaldamento Allegri perde Mexes per un problema all'occhio, trasportato in ospedale per una visita di controllo e sostituito da Bonera. Al posto dello squalificato Montolivo gioca PoliSenza Kucka (guai all'adduttore) Gasperini propone il tridente d'attacco con Antonelli alto a sinistra. I rossoneri partono con grande cattiveria e al 4' passano già in vantaggio: Kakà, alla sua 200esima con la maglia del Milan, su un lancio di De Jong, controlla e tira diagonale micidiale dove non può fare nulla Perin. All'8'Emanuelson spinge Vrsaliko e vale il rigore per Gervasoni: Gilardino non sbaglia ed è 1-1. Il Milan aumenta il ritmo, Kakà si sacrifica in pressing, mentre Balotelli e Matri iniziano ad entrare in partita impensierendo Perin. Al 37' Balotelli fa tutto da solo, rimediando rigore ed espulsione di Manfredini ma poi sciupa tutto dagli undici metri
Nella ripresa subito tre cambi: Muntari accusa un risentimento muscolare agli aduttori e lascia il campo a Birsa, ex di giornata. Bertolacci e Marchese per Feftatzidis e Sampirisi per Gasp; Birsa . Il Milan attacca e di certo non gli sono mancate le occasioni per andare in vantaggio nel corso del secondo tempo, ma la squadra di Allegri non è stata mai concreta. L’ attaco rossonero era in piena confusione, il Genoa si ritrae e al quarto d'ora Perin si salva due volte su Matri e Kakà. Nel finale ci provano Birsa, Kakà e ancora Birsa, che al 44' divora un gol di testa a porta spalancata. Poi tocca a Zapata calciare fuori proprio al 94'.
Il Milan non sa più vincere e adesso anche San Siro è diventato un tabù.E' il segno della disgrazia rossonera, non ne gira una. Da segnalre la contestazione a San Siro da parte della Curva Sud: il pubblico rossonero esplode,Balotelli e Matri , tra i più fischiati, passando per il resto del gruppone, Allegri compreso.Si salvano i soliti: Kakà, autore della rete del momentaneo vantaggio, De Jong e Poli, soliti lottatori. All' esterno di San Siro, si segnalano disagi.
La panchina di Massimiliano Allegri è sempre più a rischio.