La Lazio va a Marassi e ritrova Mihajilovic con tanti punti interrogativi e con una stagione che ancora non ne vuole sapere di svoltare. Un anno fa era tutt'altra storia. La Lazio affrontò i blucerchiati di Delio Rossi, vinse 1-0 a Marassi trascinata da Hernanes e si issò in seconda posizione ad una giornata dalla fine del girone d'andata. Quasi 365 giorni dopo la situazione è diametralmente opposta, completamente capovolta. La formazione capitolina è in ottava posizione, - a pari merito con l'Atalanta - dietro a squadre come Genoa e Verona, fuori casa ha un rendimento da retrocessione e soprattutto sta perdendosi Hernanes per strada.

Il fantasista brasiliano, involuto e intristito rispetto alla splendida versione ammirata qualche tempo fa, sembra non riuscire a sollevarsi da queste sabbie mobili nelle quali si è (o meglio, è stato) infilato. Infatti, da quando Petkovic l'ha relegato al ruolo di centrocampista centrale, l'estro, il brio e per l'appunto la fantasia che l'hanno sempre contraddistinto, sono ma mano venute meno. Non è certo questo l'Hernanes che la Lazio si aspetta, ma a ben guardare c'è un chiaro misunderstanding sul ruolo. Talmente chiaro il misunderstanding che Petkovic non riesce a vederlo, anzi, stavolta è a rischio proprio la titolarità di Hernanes.

Già, a Formello il tecnico bosniaco sta pensando di riproporre il 3-4-3. Scontata la presenza di Marchetti fra i pali sarebbero Cana, Radu e Ciani a comporre il tridente difensivo; Ledesma e Onazi in mezzo al campo, con Lulic e Cavanda impiegati sulle fasce; in avanti partono quindi favoriti Keita e Candreva e col ballottaggio Perea-Floccari. Un modulo che Petkovic ha già provato questa estate, che è stato accantonato sin dall'inizio ma che, all'occorrenza, facendo scalare Cavanda sulla linea difensiva si potrebbe trasformare in un 4-3-3, con Lulic ad agire da mezzala sinistra. Il vero dubbio resta proprio sull'utilizzo o meno di Hernanes: la Lazio può davvero fare a meno del suo uomo migliore? Ai posteri l'ardua sentenza.

Nel frattempo a Formello ha ripreso ad allenarsi Konko dopo che in settimana aveva fermato il suo recupero per un problema al polpaccio. Il terzino biancoceleste potrebbe essere della partita ma sicuramente partirà dalla panchina.