Grane, grane serie per la Juventus. Conte, tra squalifiche, infortuni e convocazioni proibite dalla Fifa, dovrà obbligatoriamente trovare qualche soluzione. Poco male, in fondo: le sfide piacciono tantissimo al mister juventino. Certo, magari avrebbe fatto volentieri a meno di una tale emergenza, ma non tutto il male vien per nuocere.
Le riserve, ad esempio, potranno finalmente mettersi in mostra. E così è stato per Mauricio Isla, che ha sfruttato bene o male la lunga assenza di Stephan Lichtsteiner. Sfortuna vuole, purtroppo, che anche il cileno sia ora vittima di questa nuvola portatrice "sana" di sventure. Dal Cile rimbalza una voce che trova conferma: l'esterno sarà indisponibile per la trasferta di Livorno. "Isla, rientrato oggi dagli impegni con la Nazionale cilena, questa mattina è stato sottoposto presso la clinica Fornaca a un controllo con risonanza magnetica, a causa di un trauma contusivo-distorsivo - recita un comunicato apparso su juventus.com - che ha evidenziato una distrazione del legamento collaterale mediale del ginocchio destro. Le sue condizioni verranno valutate nei prossimi giorni”.
Ergo, spazio a Padoin. Ma spazio anche a tanti altri: davanti a Buffon, infatti, ci sarà una vera e propria rivoluzione. Chiellini e Caceres dovranno essere gli unici centrali di una Juventus che vestirà i panni del 4-3-3. Dunque: Padoin, Chiellini, Caceres ed Asamoah; in alternativa, Peluso o De Ceglie, con il primo in svantaggio rispetto al secondo, ma che potrebbe rivoluzionare ulteriormente i piani di Conte se quest'ultimo dovesse sceglierlo come terzo centrale di sinistra.
A centrocampo, Marchisio recupera dall'affaticamento e ci sarà. Insieme al "Principino", dentro Pirlo e Pogba (reduce dall'esaltante qualificazione francese). Arturo Vidal resta poi il più grande dubbio: tra Fifa ed elongazione muscolare, il centrocampista è sostanzialmente un grosso punto interrogativo. La Vecchia Signora ha chiesto una deroga speciale alla federcalcio cilena, ed ora non può far altro che attendere novità. La "Five-day rules", infatti, è inattaccabile, qualora non dovesse arrivare l' "ok" dai sudamericani.
In avanti, c'è tanto da decidere. Giovinco sembra posizionato subito dietro Tevez e Quagliarella, ma Llorente potrebbe essere la scelta last minute, soprattutto viste le ultime uscite. La differenza sarà dettata dal modulo: il 4-3-3 vede enormemente in vantaggio il basco e la Formica Atomica; con soltanto due punte, Conte potrebbe seriamente puntare sul napoletano. Come al solito, l'unica certezza è l'Apache.