10. Mateo Kovacic
Il giocatore croato gioca in casa nostra, nell'Inter di Mazzarri con cui ha già collezionato lo stesso numero di presenze di giocatori del calibro di Handanovic, Palacio e Cambiasso, vere e proprie colonne portanti dei nerazzurri. Centrocampista classe 94', appena diciannovenne, dinamico e preciso, sembra essere l'erede naturale del "Principe dei Balcani" e suo connazionale, Luka Modric.
Kovacic a tratti può ricordare Iniesta per la sua estrema agilità e la capacità di muoversi in spazi ridotti senza mai perdere il controllo della palla. Giocatore giovanissimo ma con una personalità e una disciplina esemplari, è già noto al grande pubblico per la velocità dei suoi piedi e l'accuratezza con cui manda a rete i suoi compagni di squadra, Milito, Palacio, Belfodil e Alvarez. Per un giocatore come lui molto spesso chiamato a fare il passaggio più importante, l'assist per un eventuale gol, il 92.3 nel tabellino della percentuale dei passaggi completati parla da sola e ovviamente a favore di questo giovane astro nascente destinato senza ombra di dubbio a diventare uno dei centrocampisti più forti al mondo.
9. Luca Antei
Difensore classe 92' in forza al Sassuolo e alla Nazionale Azzurra Under-21, Luca Antei è un giocatore che con ogni probabilità in futuro farà molto parlare di sè. Il Sassuolo arrivava al San Paolo dopo quattro sconfitte consecutive tra cui il 7-0 rimediato contro l'Inter a San Siro e affrontava il Napoli di Benitez che fino a quella partita aveva sempre e solo vinto tra le mura amiche. E' al San Paolo che il ventenne Luca Antei esordisce in Serie A e con la sua eccellente difesa e le sue letali ripartenze metterà in difficoltà non poco gli uomini di Benitez.
Dopo essersi guadagnato la fiducia del suo allenatore Di Francesco gioca contro l'Udinese e disegna l'assist perfetto per il gol del compagno Zaza. Contro la Sampdoria gioca una superba partita difensiva che ripeterà contro la Roma (sua ex squadra) la settimana successiva dove grazie alle sue giocate in difesa ferma più e più volte la carica giallorossa costringendo gli uomini di Garcia al secondo pari consecutivo, questa volta all'Olimpico.
8. Ravel Morrison
Forse qualche appassionato di Premier League se lo ricorderà. Centrocampista classe 93' iniziò la sua carriera allo United dove mise in mostra tutto il suo potenziale senza però mai esplodere in tutto il suo talento. Il 31 gennaio 2012 firma un contratto di 3 anni e mezzo con il West Ham, all'epoca militante nella seconda serie inglese e nel corso della stessa stagione esordisce in Championship, in una partita pareggiata per 1-1 sul campo del Leeds United; a fine anno la sua squadra viene promossa in Premier League. L'anno seguente gioca in prestito al Birmingham City con cui segna 3 gol in 27 partite in Championship e gioca 2 partite in Coppa di Lega ed una in FA Cup. Nella stagione 2013-2014 il West Ham lo richiama alla base e gli da giustamente spazio.
Ravel Morrison è considerato in Inghilterra il miglior talento inglese dai tempi di Rooney. Incredibile vista l'età la sua intelligenza tattica e la sua visione di gioco. Giocatore di classe pura, combina sicurezza e consapevolezza ad una tecnica sopraffina che gli consente di prodursi in dribbling sbalorditivi, slalom tra gli avversari e tunnel spettacolari. Davvero magico. Non passerà molto tempo prima che qualche big ci metta le mani sopra, ancora volta, ma stavolta per tenerselo stretto.
7. Ricardo Rodriguez
Difensore svizzero classe 92' gioca nel Wolfsburg, in Bundesliga. Con due assist e un gol finora Rodriguez ha dimostrato che il repertorio non è solo difensivo. Ama far salire la squadra e presentarsi in attacco ogni volta che ne ha la possibilità, specialmente sulle fasce da dove riesce spesso a mettere in mezzo splendidi cross. Sempre pronto anche a battere i calci da fermo quando la posizione è pericolosa, in Germania si è fatto conoscere anche come uno specialista dell'arte del calcio di punizione. Da tenere d'occhio.
6. Alexandru Maxim
Giocatore rumeno classe 90' in forza allo Stoccarda, in Bundesliga, Maxim è un centrocampista con buonissime doti da attaccante. L'assist è la sua arma migliore che combina ad una buona velocità di gambe che gli consentono incursioni letali nell'area di rigore avversaria da dove può tirare direttamente in porta o servire magistralmente uno dei suoi compagni. Non a caso nella classifica degli assist in Europa è secondo solo a Neymar, Koke e Cesc che ne hanno totalizzati sette. Maxim insegue a quota sei. Ha anche segnato quattro gol in dieci presenze con la maglia dello Stoccarda.
5. Roberto Firmino
Continuiamo a pescare in Bundesliga, vera fucina di giovani talenti. Questo talento brasiliano classe 91' sta facendo davvero impazzire le retroguardie delle squadre avversarie. Gioca nell'Hoffenheim dove grazie alla sua estrema duttibilità può giocare dietro gli attaccanti o come terzino sinistro. 7 gol e 4 assist in 11 partite parlano abbastanza bene del suo talento. Astro nascente.
4. Asmir Begovic
Questo portiere ventitrenne è così talentuoso che sembra giocare da un vita. Recentemente è diventato il quinto portiere nella storia della Premier League a segnare un gol, Begovic è sicuramente uno dei cinque migliori estremi difensori in Europa e parte integrante della migliore generazione di talenti bosniaci di sempre. Il suo talento brilla tra i pali dello Stoke City ma pare quasi sicuro che il suo destino nella piccola cittadina inglese abbia i giorni contati. Già David Platt, ex assistente tecnico del Manchester City, ha rivelato che prima che Mancini fosse licenziato, i Citizens volevano scaricare Hart per arrivare a Begovic.
3. Paul Pogba
Lo juventino è sulla bocca di tutti. Il suo agente, Mino Raiola, considera il suo valore di mercato pari a quello di un Monet. Patrick Viera è arrivato fino a reputare il giovane francese "tecnicamente più dotato" di quanto fosse lui. Pogba, classe 93', ha tutte le carte in regola per puntare in alto. Il talento è dalla sua parte. In campo tutto pare riuscirgli con una facilità disarmante. Fluido, agile, veloce, con un bagaglio tecnico da far invidia a giocatori già affermati da anni, lo juventino è destinato a calcare molto presto i palcoscenici più prestigiosi del calcio mondiale. Stella assoluta in ascesa verso l'Olimpo del calcio, centrocampista col vizio del gol spettacolare, sa far male alle difese avversarie in molteplici modi. Vive ancora di sprazzi vista la sua giovanissima età, è ancora un giocatore che accende e spegne a proprio piacimento ma sempre più spesso ha cominciato a rispondere presente ad ogni occasione importante. Tenerlo alla Juve però sarà un'impresa.
2. Koke
21 anni, 7 assist nella Liga spagnola e fulcro vitale del gioco meraviglia dell'Atletico Madrid di DIego Simeone. La stampa spagnola non può fare a meno di parlare di lui. Lo idiolatra, lo adora e i paragoni con Xavi si sprecano. Sulle sue tracce ci sono tutti i club più importanti d'Europa, dal Barcellona al Manchester United. A Madrid lo considerano il futuro dell'Atletico Madrid ma non sarà cosa facile evitare un suo trasferimento in una big.
1. Miralem Pjanic
Forse il miglior centrocampista in Europa attualmente, Pjanic, classe 90', ha sempre dimostrato un potenziale enorme. Esordì giovanissimo in prima squadra con la maglia del Metz. Memorabile la sua partita contro il Lione in Coppa di Francia nella stagione 2007/2008 dove praticamente fece quello che volle alla difesa dei Gones. Poi passa proprio al Lione dove gioca bene ma trova poco spazio all'arrivo di Yoann Gourcuff.
Arriva alla Roma il 31 agosto 2011 dove conclude la stagione con 30 presenze e 3 gol. Nel 2012 complice anche l'arrivo di Zeman trova spesso la panchina. Conclude comunque l'annata con 27 presenze e 3 gol all'attivo. Ma è in questa stagione che Pjianic, grazie anche a Rudi Garcia, nuovo tecnico dei giallorossi, diventa innarestabile oltre che titolare inamovibile. Una vera e propria furia calcistica il bosniaco, in campo. Notevoli le sue prestazioni contro l'Hellas Verona dove segna il suo primo gol stagionale e soprattutto la doppietta con il quale stende il Napoli all'ottava giornata di campionato.
Pjanic adesso è sulla bocca di tutti. Tutti lo vogliono. Dick Advocaat, ex ct dell’Olanda e ora tecnico dell"Az Alkmaar, già lo vede lontano da Roma. Ma il gioiello romanista si dice contento e soddisfatto in giallorosso.