Quattro mesi fa, il destino di Wayne Rooney sembrava più che mai lontano da Manchester: lo strascico polemico con Sir Alex Ferguson dovuto al suo utilizzo in campo nella passata stagione, lo scarso feeling con il nuovo tecnico dei 'Red Devils' Moyes e l'interesse convinto del Chelsea di Mourinho erano sul punto di mettere la parola fine alla sua esperienza quasi decennale con lo United. Alla fine, lo 'Special One' preferì puntare su Eto'o, e 'Wazza' fu costretto, suo malgrado, a restare a Manchester. Ora la situazione è completamente cambiata.
Infatti, dopo un inizio di stagione da ''separato in casa'', l'intesa tra Rooney e Moyes si è gradualmente rafforzata e l'ex centravanti dell'Everton pare aver tolto il broncio, quantomeno in campo: le sue reti stagionali sono già sette (cinque in campionato, due in Champions), ma la sua ferocia agonistica è cresciuta di partita in partita, e la prova di grande sacrificio fornita contro l'Arsenal lo testimonia. Secondo il tabloid 'The Sun', il radicale cambio di marcia di Rooney ha meravigliato anche i vertici societari delllo United (il nuovo amministratore delegato del club Ed Woodward l'ha definito ''insostituibile e fenomenale''), che adesso sono intenzionati a proporgli una consistente offerta di rinnovo del contratto (in scadenza nel 2015), per mettere al riparo 'Wazza' dalle attenzioni che Chelsea e Psg potrebbero riservargli nel mercato di gennaio. La proposta è di quelle da leccarsi i baffi: al giocatore andrebbero 52 milioni di sterline per i prossimi quattro anni (circa 60 milioni di euro), ovvero 13 milioni all'anno, cifra nettamente superiore ai ''soli'' 9,5 milioni annuali attualmente percepiti da Rooney. Inoltre, nel nuovo accordo sarebbe previsto un ''pacchetto incentivi'' basato su presenze e vittorie altrettanto allettante.E' doveroso sottolineare come le parti non abbiano ancora raggiunto il punto d'incontro decisivo. Lo stesso tabloid non ha mancato di evidenziare come recentemente Rooney fosse apparso addirittura stizzito a chi gli chiedeva lumi sul prolungamento del contratto, rispondendo così: ''Tutto quello che voglio fare adesso è giocare a calcio e divertirmi, non penso ad altro''. Un'indecisione che, c'è da credere, verrà messa a dura prova dallo stratosferico compenso che i 'Red Devils' progettano di offrire al 28enne attaccante.
I movimenti di mercato in casa United non riguardano soltanto Rooney. Secondo due quotidiani d'Oltremanica, 'Metro' e 'Daily Express', ci sarebbero due elementi in uscita da Manchester e diretti verso il Fulham. Il 21enne Wilfried Zaha e il 25enne Anderson, che non trovano spazio con Moyes, a gennaio potrebbero essere girati in prestito ai 'Cottagers' per accumulare minuti e per migliorare la classifica deficitaria della truppa di Martin Jol. L'artefice dell'operazione sarebbe il 49enne olandese Renè Meulensteen, che due giorni fa ha assunto l'incarico di co-allenatore dei 'Whites' per tentare di risollevare le sorti la squadra del connazionale Jol. Meulensteen è stato assistente tecnico di Ferguson dal 2007 allo scorso maggio, e dunque conosce molto bene sia il talentino Zaha (che con lo United non ha ancora visto il campo, forse a causa di una relazione con la figlia di Moyes) che l'ex centrocampista del Porto: cambiare aria potrebbe fare bene ad entrambi.