Mirko Vucinic e Simone Pepe: sono questi i nomi che potrebbero incidere sulla corsa al primo posto in campionato a cui la Juventus punta subito dopo la sosta delle nazionali. Il primo e' gia' tornato a Vinovo, per Pepe invece bisognera' aspettare ancora un po'.
VUCINIC – Il montenegrino ha recuperato ed è finalmente a disposizione del tecnico bianconero. Il suo ritorno non è stato solo nel gruppo, ma ha anche ripreso a giocare. Conte lo ha schierato nella partita amichevole disputata contro l’Asti giovedi'. Due goal per Vucinic, oltre a quelli di Quagliarella (2), Giovinco (2), Motta e Padoin, per un risultato finale di 7-0. Il numero 9 bianconero manca in campo dal 2 ottobre, quando abbandonò il campo durante il primo tempo della gara contro il Galatasary. Una partita storta per la Juventus che perse l’attaccante dopo 22 minuti, a causa di un infortunio al bicipite femorale, e pareggiò in maniera carambolesca mettendo a rischio la qualificazione. Una tegola considerata all’epoca pesante visto che, durante gare importanti come contro il Milan e il Real Madrid, Conte si trovò costretto a fare a meno del suo centroavanti preferito. Ma non tutto il mal vien per nuocere e per un Vucinic perso, l’allenatore salentino ha guadaganto un Llorente in più. Un’abbondanza in attacco che ha portato qualcuno a parlare anche di un possibile addio di Vucinic a gennaio.
PEPE– “Se tutto procede così giovedì prossimo dovrei essere con la squadra!” Lo ha annunciato ancora una volta via il suo profilo Twitter @pepigno7. Ma questo annuncio potrebbe rappresentare davvero la fine di un incubo. Ci credono i tifosi che hanno risposto al suo messaggio per esprimere non solo affetto, ma anche e soprattutto la voglia di vederlo di nuovo in campo. Il centrocampista bianconero ha parlato in un’intervista a Sky e ha fatto capire quanto gli sia pesato essere lontano dal terreno di gioco: “E' stato difficile, praticamente è un anno che sto senza giocare. Per chi fa di mestiere il calciatore è molto brutto. La scorsa estate ho avuto un grave problema al flessore della coscia sinistra, dopo l'operazione sembrava tutto risolto mai poi sono sorte delle complicazioni: sul muscolo si era creata una cicatrice di 12 cm e questo problema mi ha creato i successivi tormenti.”
Come si sa, Pepe è importante per l'ambiente Juve non solo per il contributo che puo' portare in campo, ma anche e soprattutto per la sua fama di "leader"dello spogliatoio: “Da 362 giorni manco dal campo, ma a Vinovo son mancato in quest'anno solo per le risonanze alle quali mi son dovuto sottoporre, c'è chi può testimoniare tutto questo. Vedere nei quattro mesi in cui son rimasto fermo del tutto gli allenamenti dei miei compagni è stata durissima. Li ho visti tutti questi allenamenti, per un giocatore è logorante. C'è gente che mi scrive e mi chiede come sto e quando rientro, questi sono attestati di stima che fanno piacere. Anche la società me ne ha esternati diversi in questo periodo, l'abbraccio di Vidal dopo il gol-scudetto al Palermo è stato qualcosa di molto bello".