Tre urli squarciano lo Stadium. La lezioni dei professori bianconeri agli aspiranti d'assalto. Il Napoli formato Europa si spegne a Torino di fronte alla prepotenza di Pogba. Non ne approfitta la Roma, che incappa nella matricola Sassuolo. Berardi gela i giallorossi spreconi allo scadere. Risalgono Inter e Fiorentina. I nerazzurri regolano il Livorno, i ragazzi di Montella, nel posticipo, condannano la Sampdoria. Il Milan non passa nemmeno a Verona. Tra confusione, errori e sfortuna raccoglie un punticino che serve a poco o nulla. Frena, ancora, anche la Lazio di Petkovic, ripresa a Parma. Vola il Genoa di Gasperini che ridimensiona la favola Verona. Due punizioni di Conti lanciano il Cagliari, mentre Livaja fa esplodere Colantuono. Nell'anticipo del sabato la vittoria del Catania sull'Udinese di Guidolin.

CATANIA - UDINESE 1-0 (MAXI LOPEZ)

Torna al gol Maxi Lopez, torna a sorridere il Catania. Ma il protagonista della gara è De Marco. Il direttore di gara concede il giusto rigore ai padroni di casa, ma nega due penalty ai friulani (falli di mano di Tachtsidis e Legrottaglie) e non caccia Pereyra (brutta reazione su Guarente). Polemiche.

INTER - UDINESE 2-0 (AUT. BARDI, NAGATOMO)

Inter non bella, terribilmente concreta. Un infortunio di Bardi spiana la strada ai nerazzurri. Un innocuo cross di Jonathan viene trascinato in porta dall'estremo difensore amaranto. Il raddoppio arriva nel finale. Geniale Kovacic che con l'esterno trova il corridoio per Nagatomo. Tutto facile poi per il giapponese. Applausi per il rientro in campo di capitan Zanetti.


CHIEVO - MILAN 0-0

Pali e sfortuna. Il Milan non decolla. Gioca un tempo a ritmi ridotti, spaurito. Nella ripresa si getta, con foga, in area clivense, ma il gol non arriva. Robinho è impreciso e coglie il palo, Kakà spara alto, Matri non trova la porta. Il brivido lo regala Paloschi, che segna, ma è fermato per un sospetto offside. Espulsi Montolivo e Pellissier in un finale rovente.

ROMA - SASSUOLO 1-1 (AUT.LONGHI, BERARDI)

Roma bella e sprecona. Diverte, segna, con la collaborazione della difesa di Di Francesco, ma non chiude. E in Serie A paghi. Ljajic slalomeggia, furetto imprendibile, tra le colonne nero-verdi, ma al dunque non colpisce. E, in pieno recupero, arriva la doccia fredda. Berardi fulmina De Sanctis, bravo poco prima su Floro Flores, e spegne i sogni di fuga giallorossi.


CAGLIARI - TORINO 2-1 (CONTI, IMMOBILE, CONTI)

Rinasce il Cagliari, respira Lopez. Due punizioni di Conti e un Padelli non impeccabile. L'eterno capitano trascina i suoi, nel periodo di maggior appannamento di Ibarbo e compagni. Non segnano gli attaccanti, ci pensano i centrocampisti. Il Toro resta al palo, non vince da otto turni e paga la scarsa vena di Cerci.


ATALANTA - BOLOGNA 2-1 (BRIVIO, BIANCHI, LIVAJA)

L'esultanza di Colantuono, la maglietta al vento di Livaja. Immagini di Atalanta - Bologna. Il botta e risposta Brivio e Bianchi, con furiosa celebrazione dell'ex di giornata, poco gradita al pubblico di casa, prima dello squillo decisivo del croato ribelle. Curci disastroso regala la gioia ai nero-azzurri.

PARMA - LAZIO 1-1 (KEITA, LUCARELLI)

La Lazio fa la partita, come spesso accade non la vince. Nel giorno dell'esplosione del baby fenomeno Keita, è Lucarelli a negare i tre punti a Petkovic. Il ragazzo prodigio sfiora la doppietta, ma non basta. Resta il dominio territoriale, che per punti e classifica serve il giusto. Paura per Klose, problemi alla spalla, ennesima prestazione deludente di Hernanes, sempre più corpo estraneo. Nel finale Parma in dieci, espulso Rosi.


GENOA - VERONA 2-0 (PORTANOVA, KUCKA)

Funziona la cura Gasperini. Il Genoa stende la sorpresa Verona. Apre le danze Portanova, sigilla il risultato il ritrovato Kucka. Nel finale il palo e Perin fermano la rincorsa degli uomini di Mandorlini.


JUVENTUS - NAPOLI 3-0 (LLORENTE, PIRLO, POGBA)

C'è tutto nell'affermazione bianconera. C'è Llorente, la punta agognata lo scorso anno, c'è Pirlo, genio della lampada, c'è Pogba, il fuoriclasse senza limiti. Cade ancora il Napoli al cospetto di una grande. Come con la Roma, arriva la bocciatura. Poco importa il leggero fuorigioco dello spagnolo in occasione della prima rete. I partenopei sono apparsi inferiori, mentalmente, rispetto alle furie di Conte.


FIORENTINA - SAMPDORIA (ROSSI, ROSSI, GABBIADINI)

La doppietta di Pepito. Il baratro di Delio. Due gol di Rossi condannano il mister blucerchiato, ormai prossimo all'esonero. Non basta Gabbiadini. qualche sofferenza finale, ma la viola vede il terzetto Champions.