ROMA- La Lazio torna alla vittoria in Europa League con una prestazione convincente ed la seconda doppietta europea dell'anno di Sergio Floccari. La squadra di Petkovic gioca un buonissimo primo tempo, prende gol allo scadere su un errore di Cana e va negli spogliatoi sul 2 a 1. Nel secondo tempo il copione non cambia: la Lazio attacca e vicinissima al gol in due occasioni diverse, poi cala in coincidenza con l'uscita dal campo di Konko e rischia di subire il pareggio, ma Berisha sventa la minaccia con una grande parata. 

PRIMO TEMPO- Le due squadre si schierano entrambe con il 4-2-3-1, Petkovic ritrova Konko dal primo minuto, e lo schiera davanti a Berisha con Cana e Ciani al centro e Cavanda a destra. A centrocampo giocano Hernanes ed Onazi dietro al trio di trequartisti Keita, Ederson e Candreva, a supporto di Floccari. Dopo i primi 10 minuti in cui la Lazio gestisce il pallino del gioco, arriva il primo tentativo dei biancocelesti con un'azione di Keita, il cui tiro si spegne a lato. Passano appena tre minuti e lo stesso Keita semina il panico sulla parte sinistra dell'area di rigore dell'Apollon, mette indietro un pallone che Floccari con un po' di fortuna insacca alle spalle del portiere. Al 17esimo curioso siparietto: Sangoy va sul fondo e spara a rete, colpendone l'esterno, ma la conclusione dell'attaccante è talmente potente da sganciare la rete dai suoi supporti.

Al 23esimo Hernanes prova la botta dalla distanza con il sinistro, ma la palla è troppo centrale. Al 26esimo e al 32esimo una doppia conclusione di Floccari impegna Bruno Vale, su iniziativa prima di Keita e poi di Candreva. Altri 4 minuti e al 36esimo Floccari insacca la doppietta personale: calcio d'angolo a rientrare di Keita e il calabrese in arretramento trova un gran colpo di testa che colpisce il palo e si insacca alle spalle di un incolpevole Bruno Vale. Passa solo un altro minuto e l'Apollon accorcia le distanze: su una distrazione di Cana la squadra cipriota riconquista palla, e Papoulis insacca con un preciso diagonale alle spalle di Berisha. Il primo tempo finsice con una grandissima punizione dai 30 metri di Candreva che si spegne di poco alta sopra la traversa.

SECONDO TEMPO- Passa appena un minuto dall'inizio della seconda frazione e arriva il primo clamoroso errore sottoporta: punizione di Hernanes, respinta non perfetta di Bruno Vale, si avventano sulla palla Keita, Ederson e Konko, ma nessuno dei tre, senza pressione, riesce a mettere la palla in rete. Altri due minuti ed un ulteriore errore: cross di Keita e Floccari da due passi spreca ancora un'occasione per chiudere la partita. Nei successivi minuti continua il pressing della Lazio e il pallino rimane in mano ad i biancocelesti. Al 64esimo l'Apollon ha un'occasione con un colpo di testa di Sangoy che finisce di poco a lato.

Al 68esimo l'occasione più ghiotta per il pareggio: dopo l'ingresso di Novaretti per un acciaccato Konko, la squadra cipriota approfitta dell'attimo di smarrimento della retroguardia biancoceleste: Papoulis supera l'argentino e colpisce verso la porta, Berisha con un gran intervento salva la porta ed il vantaggio. Da quel momento la partita comincia ad essere spezzettata, con la Lazio che cerca di controllare e l'Apollon che saltuariamente attacca cercando il pareggio. Ledesma e Perea prendono il posto di Ederson e Keita. Al 95esimo, dopo attimi di paura per Novaretti, poi rientrato in campo finendo la partita, la partita finisce 2 a 1.