Si fa sentire, Claudio Marchisio. In un piccolo momento di rilancio, il Principino parla in conferenza stampa e dice la sua anche in vista di Juventus-Real, una partita importantissima, vuoi per il blasone, vuoi per la situazione dei bianconeri in Champions.
Il centrocampista, comunque, inizia proprio dal campionato, dove la Roma di Rudi Garcia ha praticamente ingranato la quinta. "Era necessario, viste le tante gare ravvicinate, ma la squadra ha risposto bene e anche ieri sono arrivati tre punti d’oro - ha esordito il numero otto - La Roma? Nessuno si aspettava una partenza così forte. La rosa è importante e oltre al record italiano potrà fare anche quello europeo. Ci sono giocatori che non erano più tenuti in considerazione, ma grazie al lavoro dell’allenatore stanno facendo benissimo. Noi non dobbiamo mollare ed essere pronti ad approfittare di eventuali errori. Noi siamo sereni, la squadra ha risposto sempre bene e sta facendo un ottimo campionato. Quando si ha davanti una squadra come la Roma che non ha ancora sbagliato nulla, tutto passa in secondo piano, ma un inizio di stagione del genere ce lo si augura ogni anno". Sui prossimi avversarvi, invece, ha asserito: "Questa squadra dopo due scudetti è migliorata, con giocatori nuovi e rosa più ampia. Dobbiamo crederci fino in fondo e giocarcela in entrambe le partite".
Sulla situazione in Champions, difficile ma non disastrosa, ha poi aggiunto: "All’andata abbiamo avuto delle buone occasioni anche con l’uomo in meno, quando dovevamo per forza di cose abbassarci per difendere. Rimpianti? Quelli ci sono più per la partita contro il Galatasaray. Il Real ha giocatori molto forti in avanti che a volte aiutano meno in fase difensiva e quindi concedono abbastanza. Noi in Spagna siamo riusciti a difenderci bene, ad avere possesso palla e a creare pericoli. Dovremo puntare su quello e sui nostri tifosi che trasformeranno lo stadio in una bolgia". In effetti, la sfortuna è stata la principale artefice dell'ultimo scontro diretto. Marchisio lo ricorda così: "L’espulsione di Chiellini all’andata ha cambiato la partita, ma anche in dieci abbiamo comunque disputato un’ottima gara come attenzione e occasioni create ed è quello che dovremo fare anche martedì sera, facendo attenzione al loro contropiede e a giocatori come Ronaldo e Bale, che quando ripartono sono velocissimi. Non abbiamo molto tempo per preparare la gara, ma partite simili danno motivazioni tali che questo conta poco. Col modulo, poi, mi sono trovato bene. Dovevo fare attenzione alla spinta di Marcelo e sacrificarmi, ma lo hanno fatto tutti, come è giusto che sia quando si affrontano grandi campioni"
Un Real, comunque, che secondo Claudio "era lo stesso anche con Mourinho o altri allenatori. E’ come alla Juve, se si sta lontani dal primo posto, anche dopo due scudetti consecutivi, si parla di problemi. Il Real ha grandi campioni, spende molto ed è circondata da aspettative enormi. Ancelotti è un ottimo allenatore e ha fatto bene ovunque è andato. Gli auguro di fare altrettanto al Real, ma nella Liga, non in Champions…"
In quel di Vinovo, intanto, si fanno le prove tattiche in vista di questa super sfida. Conte, verosimilmente, si affiderà ancora al 4-3-3, con la conferma di Caceres e Ogbonna come laterali bassi e l'avanzamento di Marchisio sull'asse degli attaccanti. A completare quest'ultimo reparto, ci saranno Carlitos Tevez e Fernando Llorente. Solo panchina, quindi, per Fabio Quagliarella, ritornato alla grandissima nella sfida vinta ai danni del Parma.