ROMA- Appena quattro giorni dopo il pareggio a Milano la serie A torna in campo, e la Lazio ritorna all'Olimpico, dove incontrerà il Genoa, nell'ennesimo tentativo di cominciare a dare un senso alla stagione finora piena di ombre. Fino ad ora la squadra di Petkovic ha raramente espresso il gioco che fin dall'inizio della stagione ci si aspetta per il talento presente in rosa.

PETKOVIC- L'allenatore è tornato a parlare in conferenza, di seguito le sue parole:

Sono arrivate due partite incoraggianti, si aspetta delle conferme?

"L'importante è sempre dare delle conferme e cercare di migliorare il rendimento. Sicuramente anche Milano è stata una partita alternante, un buon secondo tempo da cui dobbiamo ripartire. Dobbiamo avere più fiducia e consapevolezza perchè abbiamo dimostrato che ci mancano concretezza e cinismo per essere ancora più forti e avere vantaggio sugli avversari."

Guardando la classifica dopo dieci giornate, ci sono tre squadre che stanno facendo un campionato a parte, poi ci sono tutte le altre, compresa la Lazio. Al momento l'obiettivo è quello del quarto posto?

"L'obiettivo è recuperare questi giocatori per domani, che potrebbero o non potrebbero giocare e sicuramente fare progressi continui, cercare con un buon avversario come il Genoa di vincere la partita."

Sulla vicenda Cuadrado, secondo lei è da cambiare la norma?

"Ci sono stati "casi Cuadrado" anche prima, ci saranno anche dopo e non è mio compito giudicare in merito, ci sono persone competenti e tocca a loro rivedere certe cose."

Quante possibilità ha Radu di giocare? Ledesma al fianco di Ciani è una possibilità?

"Non so per Radu, dobbiamo valutare, provarlo oggi e domani mattina, Stefan c'è, è un uomo forte, tenterà tutto fino all'ultimo per esserci, sennò una delle opzioni è anche Ledesma."

Molti giocatori dopo la partita con il Milan hanno detto che poteva essere un punto di partenza. Ha visto questa scintilla dopo la partita nello spogliatoio?

"C'era sicuramente tanto dispiacere perchè siamo stati consapevoli dopo la partita che si poteva fare anche di più, d'altra parte è continuità perchè anche contro il Cagliari c'è stato un punto di partenza, abbiamo fatto buone partite anche nella sconfitta immeritata contro l'Atalanta, anche contro la Fiorentina. È ora di crescere insieme, essere più determinati, più produttivi perchè nel calcio di oggi conta di più chi ottiene tre punti di come li ottiene."

Ci sono possibilità di vedere Novaretti tra i convocati per domani?

"Non penso"

Hernanes è il giocatore più talentuoso di questa squadra, che succede a questo giocatore?

"Non ha la continuità a cui eravamo abituati l'anno scorso, è un giocatore che si sta ritrovando e di sicuro ci vuole un po' di tempo. La cosa più importante è lasciarlo in pace e tranquillo. Tocca a me con il giocatore trovare la soluzione per far dare al giocaotre l'apposto che merita lui ma merita anche la squadra. È un problema di ritrovare semplicità, fiducia e cattiveria."

Cosa manca alla Lazio per fare il salto di qualità?

"Ci manca la consapevolezza che si raggiunge con qualche risultato positivo, che si raggiunge con qualche risultato positivo di seguito. Abbiamo iniziato una piccola serie ma dobbiamo continuare la serie positiva con qualche vittoria di più, poi si assesta tutto e sono sicuro che anche quest'anno faremo una bella figura."

Dias può essere ancora utile alla Lazio?

"Tutti i giocatori in rosa sono utili. Finora solo Vinicius, per vari motivi, non ha giocato, ma tutti sono stati chiamati in causa e tutti quelli che sono in rosa possono dare tanto per questa squadra e saranno chiamati. Ci servono tutti, ci sono talmente tante partite che non possiamo pensare di rimanere senza qualche giocatore."

FORMAZIONE- Probabile panchina per Perea dopo una serie di partite consecutive. Radu dovrebbe stringere i denti e farcela, posizionandosi al centro accanto a Ciani. Ancora in campo Klose e Felipe Anderson.