La Fiorentina supera per 2-0 il Milan a San Siro e ottiene il terzo successo consecutivo in terra rossonera. I viola sono apparsi finalmente maturati nel gestire situazioni di vantaggio in momenti così delicati della stagione. Gli uomini di Montella infatti, pur non creando molto, hanno saputo sfruttare al meglio le palle gol più ghiotte e hanno amministrato il vantaggio vanificando ogni offensiva rossonera. Male il Milan sempre più sconclusionato e poco concreto; i rossoneri di Allegri sono sempre più distanti sia a come risultati che come punti dalle prime della classe e il decimo posto in classifica (con una partita in più) ne fa da testimone.
La partita
A San Siro si gioca la partita tra Milan e Fiorentina, valida per l’undicesimo turno del campionato di Serie A. Il Milan arriva alla sfida di stasera in forte difficoltà con un solo successo nelle ultime 4 uscite ed un decimo posto in classifica che poco sorride ai rossoneri. L’unica novità rispetto alla sfida contro la Lazio è l’inserimento di Constant al posto dell’indisponibile De Sciglio; conferme per la coppia centrale Zapata-Zaccardo.
La Fiorentina arriva a San Siro reduce dalla sfortunata e controversa partita di mercoledì sera contro il Napoli e con le assenze illustri di Cuadrado e Pizarro oltre che il solito Gomez. I viola vivono comunque un ottimo momento di forma con 3 vittorie nelle ultime 4 gare tra campionato e coppa e un gioco che sembra tornato ai livelli della scorsa stagione. Montella si affida ad un insolito 4-3-1-2 con Gonzalo Rodirguez al rientro della squalifica al centro della difesa, Ambrosini chiamato a sostituire Pizarro e Vargas schierato come terzo di sinistra nella linea mediana; davanti spazio al giovane Matos in coppia con Giuseppe Rossi.
L’avvio di gara vede un Milan votato all’attacco che cerca subito la via del gol provando a sfruttare una Fiorentina che parte sorniona e concede qualche metro di troppo. Il Milan tuttavia non trova grandi sbocchi e si affida a conclusioni sbilenche dalla distanza con Muntari e Balotelli, e ai tantissimi calci d’angolo battuti senza mai sporcare i guanti di Neto. La Fiorentina, che ha perso Ambrosini alla mezz’ora per infotunio, quando accelera mette paura e il primo brivido della partita è proprio di marca viola con Matos che in percussione perfora la difesa rossonera sulla sinistra ma dal fondo non trova né Giuseppe Rossi né Borja Valero che erano pronti ad appoggiare il pallone in gol, ma un attento Gabriel bravo ad opporsi al cross del pimpante brasiliano.
Il Milan continua a far girare il pallone nella metà campo avversaria ma pur trovando campo, non riesce a penetrare la difesa complici anche le opache prestazioni di Balotelli e Birsa. La Fiorentina invece non ci pensa due volte e punisce al 27’: calcio di punizione di Vargas dai 20 metri con la palla che cambia direzione dopo aver colpito la gamba di Muntari e sorprende Gabriel insaccandosi in rete. La reazione milanista stenta ad arrivare e di occasioni da gol nell’area viola non c’è traccia con il primo tempo che si conclude sul punteggio di 1-0 in favore dei viola.
Nella ripresa Allegri prova a cambiare le carte in tavola inserendo Niang al posto di un Birsa ampiamente insufficiente ma il risultato non è positivo. La Fiorentina si abbassa e prova, pur non riuscendoci a pieno, a giocare sulle ripartenze. Il Milan appare sempre più privo di idee e, quando Kakà comincia ad accusare la stanchezza, si spegne con lui la squadra sempre più allo sbando. Montella per chiudere la partita inserisce Joaquin al posto di Giuseppe Rossi (oggi non tra i migliori) e Allegri risponde buttando nella mischia il giovane Saponara per Muntari. Il cambio azzeccato si rivela quello di Montella e dopo appena 4’ dal cambio la Fiorentina raddoppia: un dribbling secco ed elegante di Joaquin proprio su Saponara porta lo spagnolo sul fondo dove mette un cross al centro che Gabriel smanaccia sui piedi di Borja Valero che può solo spingere il pallone in fondo alla rete. Secondo gol per Borja Valero in questo campionato e secondo gol consecutivo contro il Milan a San Siro dove siglò la sua prima rete in Serie A un anno fa.
Il secondo gol sembra tagliare le gambe al Milan che va totalmente in balìa del possesso palla viola. Di brividi ce ne sono pochi se non nessuno, la Fiorentina col passare dei minuti prende totalmente il controllo della gara a fa fiatare un convincente Matos sostituendolo con Olivera. Dopo 3’ di recupero l’arbitro Mazzoleni fischia la fine e sancisce il trionfo viola. Con questi 3 punti la Fiorentina sale al quarto posto provvisorio scavalcando Verona e Inter che giocheranno domani. Il Milan rimane decimo e rischia di scivolare nelle zone meno nobili della clasifica con la panchina di Allegri che comincia seriamente a scricchiolare.