La bella vittoria della Juventus contro il Genoa è già passata in archivio, perché il fitto calendario di questo periodo ripropone subito un turno infrasettimanale di campionato, con i bianconeri che ospiteranno il Catania. La squadra ammirata domenica pomeriggio sembra aver ritrovato gioco e condizione fisica e l’arrivo dei siciliani costituisce per gli uomini di Conte una occasione ghiotta per mettere in carniere tre punti, pur non potendosi permettere il lusso di sottovalutare una squadra in crisi, ma proprio per questo motivo affamata di punti. Nonostante i prossimi impegni con il Parma, sabato, e quello più importante di martedì, contro il Real Madrid, Conte non opterà per un turnover massiccio, proprio per la necessità di portare a casa una vittoria e restare in scia alla Roma.
CATANIA IN EMERGENZA – La squadra siciliana, che lo scorso anno aveva sorpreso tutti con un campionato di alto livello, in questa stagione non riesce a ingranare e arriva a Torino con soli sei punti in classifica e un cambio di allenatore sulle spalle. Il neo tecnico De Canio, oltretutto, ha perso per oltre un mese l’attaccante Barrientos e solo all’ultimo deciderà circa l’impiego dal primo minuto di Izco. Da registrare, tuttavia, i rientri dell’ex bianconero Legrottaglie e di Alvarez.
TURNO DI RIPOSO PER POGBA – La mancata conferenza stampa di Conte non permette di anticipare con relativa certezza le sue scelte in vista del match con il Catania, ma come scritto in apertura di articolo il turnover dovrebbe essere ridotto al minimo. In attacco la scelta è praticamente obbligata e non solo perché Tevez e Llorente stanno facendo particolarmente bene, ma anche perché Vucinic e Quagliarella continuano a essere infortunati e Giovinco non è ancora al top della condizione. L’unico avvicendamento dovrebbe quindi avvenire a centrocampo, con il rientro di Marchisio e un turno di riposo concesso a Pogba. Difesa a tre confermata con i soliti interpreti, per quanto non sia da escludere l’impiego, almeno a partita in corsa, di uno fra Caceres (nel caso anche in alternativa a Isla sulla destra) e Ogbonna. Ancora out Lichtsteiner, il cui recupero potrebbe avvenire per la partita contro il Parma.
PRECEDENTI & QUOTE SCOMMESSE – Il primo dato significativo sui precedenti fra Juventus e Catania è legato al fatto che negli ultimi ventuno incontri i bianconeri sono sempre andati a segno contro i siciliani. Le due squadre si sono incontrate in Serie A a Torino quindici volte e il bilancio è nettamente a favore della Juventus, grazie a nove vittorie, quattro pareggi e solamente due sconfitte, l’ultima delle quali nel 2009. Lo scorso anno la Juve vinse a tempo scaduto, grazie a un gol di Giaccherini, una partita che si rivelò fondamentale per lo scudetto. L’arbitro della partita sarà Guida, che i tifosi bianconeri ricordano benissimo per la direzione di gara dello scorso anno nella partita fra Juventus e Genoa, a conclusione della quale ci furono le furenti proteste di Conte, poi squalificato. I precedenti della Juventus con l’arbitro di Torre Annunziata sono sei, partite in cui i bianconeri hanno ottenuto quattro vittorie e due pareggi.
Precedenti del genere influenzano inevitabilmente le quote dei principali bookmakers, che pagano la vittoria della Juventus 1.18, a fronte di una quota di 6.50 per il pareggio e di 15.00 per il segno 2. Più conveniente, restando nei margini di sicurezza, puntare sull’Over 2,5, con quota a 1.55, o su Nogoal, pagato 1.60.