Klose entra e spacca la partita, Cagliari battuto

Torna a sorridere la Lazio che all'Olimpico, nel posticipo della nona giornata di campionato, batte i sardi per 2 a 0 con le reti del centravanti e il rigore trasformato da Candreva. Decisiva più che mai l'ingresso del tedesco ad inizio ripresa, che oltre a dare la vittoria ai suoi, salva la panchina di Petkovic. I rossoblu possono recriminare invece sulla mancata concretezza nel primo tempo

Klose entra e spacca la partita, Cagliari battuto
Sposito/Reuters
moniar81
Di Monia Bracciali

Una Lazio dal doppio volto, segna due reti nella ripresa, vince la partita contro il Cagliari e mantiene l'imbattibilità interna. Decisiva l'entrata di Klose ad inizio del secondo tempo: in tre minuti il tedesco sblocca il risultato portando i padroni di casa in vantaggio e si procura il rigore che Candreva trasforma nel 2 a 0 finale. Tre punti che non scacciano tutti i problemi e le tensioni in casa Lazio ma rappresenta un mattone importante per uscire dalla crisi.

Primo tempo – La Lazio non c'è. La squadra di Petkovic fatica a costruire gioco ma soprattutto manca di mordente, nonostante il tecnico abbia schierato l'undici con un 4-3-3 che di spregiudicato non riesce a produrre quasi nulla. Le azioni più pericolose le confeziona allora il Cagliari, molto ben impostato e in contropiede, vero tallone d'Achille dei padroni di casa quando lo subiscono dagli avversari. Ecco che al 18' Murru ne lancia uno per Sau, la punta mette al centro per Cabrera che dal limite scarica una conclusione che termina fuori di un soffio. Al 22' Ibarbo passa palla ad Astori, Marchetti esce e contrasta il difensore, la difesa laziale allontana poi il pallone.

Al 27' il Cagliari si rende ancora pericoloso con una contropiede di Ibarbo, è Novaretti stavolta a recuperare e fermare l'azione verso la porta. Un minuto più tardi, la prima occasione dei padroni di casa: cross di Candreva per la testa di Perea, il colombiano manca il bersaglio. E' un match che tuttavia stenta a decollare. Al 38', l'esterno destro batte un corner sul quale svetta Cana, conclusione sul fondo. Al 40' Marchetti mette i brividi alla Lazio: Cabrera batte dal limite esterno dell'area una punizione sulla quale il portiere interviene non riuscendo a trattenere la palla, è poi Perea a spazzarla via dall'area biancoceleste. Al 44' cross di Sau per Ibarbo che colpisce di testa, stavolta Marchetti blocca in maniera pulita. Due i minuti di recupero, ma molti di più i fischi per la Lazio, da parte del suo pubblico, quando la squadra imbocca gli spogliatoi.

Secondo tempo – Due le sostituzioni effettuate da Petkovic: Ciani per Novaretti, Klose al posto di Ederson. L'entrata del tedesco cambierà volto al match e alla Lazio. Al 51' i padroni di casa vanno in vantaggio: dal cross di Candreva, Klose segna di testa l'1 a 0. Due minuti più tardi, il centravanti si procura un rigore: Pisano, a contrasto col tedesco, tocca di mano il pallone in area. Dal dischetto, Candreva spiazza Agazzi ed è il raddoppio per i padroni di casa. Al 65' la Lazio fallisce clamorosamente la terza rete: cross di Felipe Anderson per Perea che conclude con potenza ma trova il palo; sulla ribattuta è poi Klose a non trovare la deviazione in rete.

Il Cagliari cerca di riportarsi in avanti ma di fronte ha un altro avversario rispetto al primo tempo. La squadra di Lopez si rende pericolosa con due punizioni di Cossu al 73' e al 76' ma è all'85' che arriva vicinissima alla rete, su una diagonale di Conti sul quale la difesa laziale rimedia ma è sulla respinta corta che Nainggolan fallisce la rete che avrebbe riaperto la partita. Il match nei suoi minuti finali, non ha più niente da dire, la Lazio si aggiudica i tre punti e per qualche giorno – fino a mercoledì nella gara esterna di campionato con il Milan – può allentare le tensioni.