Lo “scontro-salvezza” del "Massimino" tra Catania e Sassuolo si è concluso con un nulla di fatto, uno 0-0 che dà il la ad una serata con emozioni contrastanti per le due squadre, cosiccome i loro percorsi in campionato, a scapito dell’equivalenza nei punti in classifica. I neroverdi reggono ottimamente le velleità dei padroni di casa e nel finale cullano pure il colpaccio, per i rossazzurri la ripresa di una squadra disastrata nel fisico e nelle idee passa dal sudore e dalla pazienza, ma la piazza sembra non voler più aspettare. Qui di seguito le dichiarazioni dei due tecnici, Luigi De Canio per il Catania ed Eusebio Di Francesco per il Sassuolo, e del difensore del Sassuolo Luca Antei.

Di Francesco a Rai Sport: «Oggi ci è mancato soltanto l’ultimo passaggio per concretizzare i nostri spunti nel finale, potevamo vincere. Il cambio di allenatore della squadra avversaria induce sempre un pizzico di incertezza, stiamo continuando la nostra crescita. Con il 3-5-2 stiamo avendo maggiore equilibrio».

De Canio a Rai Sport: «La squadra si è espressa abbastanza bene per gran parte della gara, poi si è disunita nel finale per la difficile situazione a livello fisico. I ragazzi hanno compreso il momento, ma soprattutto la reale dimensione che deve assumere il Catania: una squadra che deve sempre lottare con qualsiasi avversario. Sedersi sugli allori? E’ probabile, dopo il campionato passato, adesso sta a noi uscire da questo momento».

Antei a Sky Sport: «Partita difficile, era complicato giocare in questo campo e davanti a questo punto, abbiamo dato il massimo e ci prendiamo questo pareggio. Stiamo plasmando la nostra identità, cresciamo con l'andare del tempo. Abbiamo difeso in maniera organizzata, quella palla di Zaza l'avevo vista dentro, ma purtroppo è andata male».