È una Lazio alla ricerca di sé stessa quella che scende in campo a Nicosia per la sfida all’Apollon Limassol. Petkovic opera qualche cambio rispetto all’ultima uscita di campionato, ma rinuncia a Klose e non rischia il tedesco - in fase di recupero dopo l’operazione al piede - che non va neanche in panchina. Torna Ledesma in cabina di regia, affiancato da Gonzalez. Dopo una prima fase di studio, i capitolini prendono le misure ai padroni di casa e escono fuori alla distanza. La prima occasione capita sui piedi di Hernanes al minuto 26: servito da Keita, il numero 8 rientra sul destro e calcia verso la porta, ma la sua conclusione, deviata da un difensore, termina di poco sul fondo.
Dalla battuta da corner la Lazio si rende pericolosa con un velenoso tiro-cross di Keita, con l’ex Barça che conquista il secondo angolo consecutivo: il pallone, battuto forte e teso nel mezzo, trova la sponda di Radu e la conseguente incornata di Ederson che però, da due passi, manda clamorosamente a lato. Al 36esimo cross velenoso di Ederson, la difesa dell’Apollon balla e la palla termina al limite per Hernanes: il brasiliano finta sul destro, contro-finta sul sinistro e conclude a incrociare con la palla che sfiora il palo alla sinistra di Vale. La Lazio domina questo primo tempo, va 16 volte alla conclusione, ma non trova il gol e la prima frazione si chiude sullo 0-0.
SECONDO TEMPO – Al quinto della ripresa Radu commette fallo all’altezza del lato corto dell’area di rigore – nella circostanza giallo a Gonzalez per proteste -, ne scaturisce un calcio di punizione che per poco Floccari non trasforma in un clamoroso autogol; sul ribaltamento di fronte Ederson serve Gonzalez che conclude di poco al lato. Prendono campo i padroni di casa e al 56esimo per poco Papoulis non beffa Marchetti con una conclusione dal limite. Risponde prontamente un Ederson molto pimpante: la sua conclusione potente risulta però centrale. Passano i minuti, la Lazio progressivamente perde brillantezza in mezzo al campo e le occasioni latitano. Petkovic cambia, inserendo Perea e Anderson per Floccari e Keita, ma la situazione non migliora. La grande occasione capita all’86esimo quando Ledesma, dopo una percussione laterale, trova la conclusione scentrata di Hernanes, palla debole e imprecisa da ottima posizione. Anche l’Apollon dimostra di essere vivo: Meriem ruba palla, salta Novaretti e calcia di poco a lato dalla distanza. Nulla di fatto nei minuti finali, la partita termina 0-0.
ANALISI – La Lazio cercava sé stessa, ma non l’ha trovata. I biancocelesti, dopo un buon primo tempo, non trovano incisività nella ripresa, spegnendosi col passare del tempo. Così facendo i romani scivolano a -2 dalla vetta del girone, ora occupata dal Trabzonspor, giustiziere del Legia Varsavia.