È un momento delicato in casa Lazio. L'ennesimo scivolone di questa stagione nata all'insegna della mediocrità sta facendo ribollire il popolo laziale. Con un tam tam incessante andato avanti tutta la notte e proseguito nella mattinata di oggi, sono rimbalzate insistenti le voci delle possibili dimissioni di Petkovic. La Lazio è in difficoltà, i numeri sono lì a testimoniarlo. Prendendo in considerazione anche il girone di ritorno della passata stagione, i romani hanno ottenuto la miseria di 33 punti su 81 a disposizione, un cammino da retrocessione, altro che terzo posto.
DIMISSIONI? - Ieri sera è stata la Domenica Sportiva la prima a divulgare la notizia di una fantomatica lettera di dimissioni e in un amen il mondo biancoceleste non parlava d'altro. A mezzanotte il pronto comunicato ufficiale della società che smentiva il tutto: “In merito alla voce diffusasi in serata, circa le presunte dimissioni del tecnico Vladimir Petkovic, la S.S. Lazio comunica che la notizia è destituita di ogni fondamento”.
APOLLON E CAGLIARI - Insomma, una situazione delicata, dettata da un momento molto complicato della squadra. La Lazio ha smarrito la sua identità di gioco, il tecnico che tanto aveva impressionato nella prima metà della scorsa stagione, fatica a venire a capo del rebus tattico intorno alla rosa. Anche contro l'Atalanta alcune scelte hanno lasciato perplesso più di qualcuno: quel centrocampo con un Hernanes avulso a fare una specie di mezzala/incontrista e Candreva in panchina; Floccari esterno d'attacco; la sostituzione di Hernanes con Klose. Insomma, dubbi legittimi erano sorti a prescindere e il 2-1 finale non ha fatto altro che acuirli.
Nella mattinata l'ennesima smentita alle dimissioni arrivata dallo stesso Petkovic: “Io proseguo. Lavoro. Come ho sempre fatto e continuerò a fare. Domani sarò a Formello. Le dimissioni? Stupidate” ha confidato al Corriere dello Sport. Ciò che è certo è che una grande crepa si è creata nel quadruplo rapporto mister-società-squadra-tifosi. Petkovic è atteso per un confronto con Lotito, la sensazione comune è che le partite con Apollon (giovedì) e Cagliari (domenica) saranno decisive per disegnare il futuro del mister e della Lazio stessa.